
Tra le segnalazioni che hanno ricevuto l'attenzione dei media vanno citati un ospedale nello stato americano dell'Indiana che ha visto i suoi sistemi informativi bloccati da un attacco ransomware finalizzato al pagamento di un riscatto in Bitcoin e i dati di numerosi report che danno il malware, il ransomware e la cybercriminalità in costante crescita.
Previsioni e primi dati dell'anno indicano che non passa giorno senza che ci sia un nuovo attacco, in particolare con i dispositivi mobili come principale bersaglio.
Un problema concreto e un rischio reale per aziende e organizzazioni che hanno implementato negli ultimi anni strategie di mobilità aziendale (Enterprise Mobility) e che devono rafforzare i loro sistemi di difesa investendo in nuove risorse e strumenti utili a prevenire e proteggersi da nuovi attacchi.
Secondo BlackBerry, azienda focalizzata sulla sicurezza aziendale e con una proposizione consolidata in ambito Mobile distribuita in Italia da CleverMobile Distribution, i rischi e le sfide che le aziende dovranno affrontare nel corso del 2018 saranno almeno dieci:
- controlli inadeguati e furto di dispositivi aziendali. Servono procedure chiare, ben definite e che siano a conoscenza di tutti i membri di un'organizzazione, in modo che l'utente sappia cosa fare e rapidamente e il dipartimento IT possa intervenire con altrettanta rapidità
- scarsa sicurezza e protezione degli IP che escono dal perimetro aziendale. E' necessario indidividuare se e come il dipartimento IT ha i mezzi per controllare file e dati che sono usciti dai confini protetti dei firewall aziendali. Servono meccanismi per impedire e/o prevenire stampe e download non autorizzati così come per proteggere dai rischi associati ai file allegati alle email.
- utenti che non seguono le policy aziendali definite per i dispositvi mobili. Bisogna investire in formazione periodica e continuativa e informazione perseverante per far comprendere ai dipendenti o membri di una organizzazione i rischi associati ai loro comportamenti
- malware e applicazioni portatrici di rischi e vulnerabilità alla sicurezza. Ogni dipartimento IT e ogni utente Mobile deve impegnarsi per proteggere con adeguati antivirus e anti-malware i dispositivi usati, siano essi aziendali o BYOD, per accedere dati, applicazioni e risorse aziendali. Strumenti chiave sono software di monitoraggio capaci di individuare potenziali attacchi e di attivare procedure e automatismi finalizzati al blocco e alla sicurezza.
- separazione di dispositivi e applicazioni personali da quelle aziendali. I dipartimenti IT devono garantire questa separazione ma soprattutto il monitoraggio continuo di eventuali comportamenti che non osservano le policy aziendali.
- protezione dei dati archiviati (a riposo) e in transito. Questi dati dovrebbero sempre essere criptati e resi inutilizzabili da potenziali cybercriminali.
- sistemi e meccanismi di autenticazione deboli. Servono sistemi di autenticazione a più livelli ma anche accessi unici (single signe-on) alle risorse e alle applicazioni in Cloud Computing. Servono anche meccanismi per la segnalazione di accessi non autorizzati in modo da poter intervenire con rapidità.
- difficoltà nel monitoraggio e gestione dei dispositivi mobili in uso. L'ideale è di poter monitorare l'intero ecosistema Mobile aziendale in tempo reale e attraverso un'unica schermata su un display.
- problemi con la compliance e scarsa flessibilità. L'incapacità a garantire elevati standard di sicurezza delle informazioni aziendali mette a rischio gli asset aziendali ma anche l'abilità a contrastare e combattere i potenziali attacchi.
- sistemi di sicurezza inconsistente a causa della frammentazione delle piattaforme. Nella scelta dei dispositivi e degli ecosistemi di appartenenza è necessario conoscere i loro punti di debolezza e i problemi che da essi potrebbero derivare nella operatività quotidiana. Una frammentazione elevata delle piattaforme incide sull'efficienza e la produttività ma anche sulla sicurezza. Ad esempio rendendo più complicata la gestione degli accessi e dell'autenticazione degli utenti.