
Il problema più rilevante rimane però quello della sicurezza. L'introduzione dei tablet infatti pone ai CIO e ai responsabili IT nuovi problemi perchè ad esempio non è chiaro se essi debbano essere gestiti aziendalmente più come degli smartphone con scermi più grandi o come dei PC più leggeri ma con le stesse performnce e funzionalità di un desktop/notebook. Un altro problema è legato al salvataggio e alla sincronizzazione dei dati. Il telefono cellulare viene solitamente sincronizzato con il proprio personal computer, per i tablet la cosa è un pò più complicata perchè il tablet può avere dati locali memorizzati quali ad esempio quelli associati ad applicazioni come Note. Il backup su questi device può essere fatto son soluzioni diverse, non necessariamente proposte o acquistate dall'azienda. Scelte individuali oltre a introdurre elevata eterogeneità di dispositivi e di applicazioni può portare alla creazione di file in formati non compatibili con le policy aziendali o con gli strumenti standard utilizzati quali ad esempio Microsoft Office. Dropbox e SugarSync offrono ottime e gratuite soluzioni ma non sono in genere supportate dall'IT aziendale e comunque forniscono servizi di backup per un singolo device.
Le problematiche del tablet amplificano quelle dei cellulari e le nuove versioni sempre più potenti di tablet in arrivo renderanno il problema della sicurezza ancora più impegnativo obbligando i CIO e i responsabili IT a definire nuove policy aziendali e nuove procedure con l'obiettivo di fornire modalità standard nell'uso dei nuovi device mobili. Ad oggi non sembrano esistere soluzioni killer ma soltanto molte sperimentazioni e situazioni di test finalizzate a conoscere meglio prodotti, soluzioni ma anche a far emergere benefici, vantaggi e rischi potenziali.