
La pericolosità del malware in circolazione continuerà a crescere anche nei prossimi anni obbligando tutti a una maggiore attenzione e ad usare strumenti di difesa e prevenzione adeguati. In soccorso ai consumatori si muovono numerose aziende, con prodotti diversi e alterne fortune. Spesso questi strumenti intervengono dopo che i danni sono stati fatti con il rilascio di software capace di intercettare il virus o il codice maligno e di debellarlo.
Una soluzione denominata Hyperion sembra ora proporre una difesa migliore perché capace di prevenire il rischio e il danno conseguente all’uso inavvertito o colpevole di malware. La soluzione Hyperion, frutto di dieci anni di lavoro, sembra essere in grado di individuare codice maligno all’interno di un programma software prima che sia stato identificato pubblicamente. Il nuovo software è stato rilasciato da Oak Ridge National Laboratory (ORNL) a R&K Cyber Solutions LLC (R&K).
Il software è in grado di analizzare i comportamenti di software creato con intenzioni malevole e pericolose per l’utente e lo può fare senza usare il codice sorgente e senza eseguire il programma infetto. Il controllo è fatto in automatico ed è finalizzato a scoprire contenuti malevoli prima che possano essere eseguiti da qualche utente/vittima.
Il nuovo software Hyperion utilizza nuove tecnologie e approcci scientifici che avranno effetti profondi sull’analisi del malware e sulla protezione del software in circolazione. L’approccio è di condurre una analisi funzionale di tipo semantica per individuare i possibili comportamenti del software infetto.
Il nuovo software dovrebbe essere rilasciato nei primi mesi del 2015