
Grazie agli algortimi intelligenti che governano motiri di ricerca, social networks, piattaforme e applicazioni, la Rete è diventata un potente strumento per la raccolta, l'archiviazione e la catalogazione di dati e informazioni in modo da poterli analizzare e usare. Dati e informazioni sono raccolti in grandi silos di dati o Big Data e organizzati sia per generare conoscenze utili ad attività marketing e commerciali correnti sia per prevedere comportamenti e tren emergenti.
A fare uso di Big Data sono oggi tutte le aziende commerciali, soprattutto quelle più grandi e in grado di costruire e gestire in proprio le loro grandi banche dati. Interessati ai Big Data sono anche gli editori, sempre alla ricerca di nuovi strumenti per capire come muoversi e quali strategie intraprendere su un mercato reso scivoloso e complicato dall'emergere di nuove tendenze,stili di vita ma anche di bisogni legati alla lettura.
Prospettive & Modelli di Business dell’Informazione Digitale
Tutti gli editori si stanno confrontando con un calo di libri venduti (con alcune eccezioni) e con la diffusione dei libri digitali. Probabilmente si legge di più che in passato ma la lettura è più rivolta a contenuti che viaggiano sui social network che a testi scritti contenuti in oggetti dal nome di libro.
Tutti gli editori sono a caccia di nuovi lettori e di idee per meglio fidelizzare e trattenere i lettori/consumatori di libri acquisiti. Oggi queste idee possono trovare utili aiuti anche nell'intelligenza artificiale, usata per analizzare i dati relativi al mondo e la mercato letterario e per prevedere quali potrebbero essere i prossimi bestseller o libri che avranno il massimo del successo in futuro.
I dati che vengono usati per questo tipo di analisi stanno solitamente in grandi Big data e le informazioni prodotte nascono dall'analisi dei metadati ma soprattutto dei trend e dei temi emergenti. I dati sono tratti dai libri pubblicati e sono usati per trovare qualche magica formula che possa dare gli input vincenti giusti per le strategie editoriali marketing e commerciali future.
L'idea alla base dell'uso di soluzioni/algoritmi di intelligenza artificiale è legata alla consapevolezza, derivata dalle numerose ricerche effettuate, sul ruolo che le emozioni hanno nel mantenere un lettore incatenato e interessato ad alcuni temi, libri, serie, ecc. Quello che è noto del rapporto tra lettore e libro può oggi essere trasformato in dati quantitativi che possono poi essere analizzati da algoritmi di AI appositamente implementati. I risultati ottenuti possono diventare utili conoscenze per capire il sentiment prevalente in certi ambiti di mercato e definire le conseguenti strategie e scelte editoriali.
Il ruolo dei Big Data è in questo contesto fondamentale. Nei Big Data i dati raccolti provengono da canali diversi e possono essere di tipologie diverse (audio, video, immagini, ecc.), anche non strutturati. Gli algoritmi di intelligenza artificiale si fanno carico di analizzarli alla ricerca dei pattern che li caratterizzano e applicando tutte le tecniche oggi disponibili per far emergere trend e processi decisionali prevalenti, reti e passaparola, sentimenti e comportamenti.
Grazie alle scoperte che questi algoritmi intelligenti sono in grado di compiere e alla loro capacità di apprendere, gli editori possono essere in grado di anticipare e/o soddisfare i bisogni dei loro lettori, ad esempio scegliendo nuovi racconti/romanzi o creando nuove collane editoriali. Tutto grazie alla tecnologia!
*Foto testata: The Atlantic