
Riconoscendo l'importanza dei dispositivi mobili in azienda, estendere e integrare la unified communication ai table sta diventando un tema centrale per tutti i fornitori di questa tecnologia. Gli sviluppi futuri devono poter fornire software in grado di sincronizzare i dispositivi mobili e quelli da scrivania, trasferire e sincronizzare contenuti multimediali dall'uno all'altro garantendo una elevata flessibilità ma anche continuità con quanto già disponibile e sviluppato finora.
Nella scelta di un dispositivo tablet PC finalizzato ad rendere più efficiente il lavoratore della conoscenza e a fornirlo di strumenti di lavoro dinamici e flessibili utili alla sua mobilità, è utile partire dall'analisi di alcuni componenti di base quali:
- Dimensione dello schermo: Così come con gli smartphones, la dimensione dello schermo definisce la tipologia del dispositivo. Più grande è il video e più grande è il tablet. Dimensioni maggiori del video obbligano ad usare batterie più grandi che a loro volta rendono il device più pesante. Dell ha introdotto il tablet con lo schermo più piccolo ( cinque pollici ), Avaya e Lenono hanno scelto il dodici pollici.
In certi ambienti applicativi e lavorativi il video piccolo è una necessità ma se il tablet venisse usato ad esempio per una video conferenza, un video più grande farebbe la differenza. - Sistema Opertaivo : Il successo dell'iPad ha lanciato il sistema operativo iOS della Apple sul mercato, la maggior parte dei concorrenti stanno scegliendo Android. Può darsi che per ora quello che conti di più è disporre di sistemi operativi in grado di fornire livelli di sicurezza ( protezione degli accessi con password, crittografia, ecc.), connettività e gestibilità simili. In futuro le caratteristiche specifiche di ogni sistema operativo in ottica aziendale determineranno la scelta.
- Interfaccia utente: Il requisito fondamnetale è che l'interfaccia utente sia coerente e lo rimanga nel tenpo. Questa coerenza verrà misurata in prima istanza attraverso un confronto con quanto disponibile sugli smartphone anche se qualcuno potrebbe facilmente adattarsi ad interfacce diverse, una per il Blackberry come smartphone ed una per l'iPad come tablet.Il touch screen è una caratteristica ormai essenziale, molto dipenderà dalla user experience che le caratteristiche dell'interfaccia saranno in grado di creare.
- Connectività: L'elemento comune tra i tablet è per il momento il supporto per il Wi-Fi. Una connettività non sufficiente perchè non tutti i luoghi sono coperti. Fondamentale quindi in ogni tablet il supporto per i vari standard di connettività quali 802.11b, 802.11g e 802.11n. Se uno degli utilizzi principali è legato al video sarà utile pensare al 4G anche se attualmente nessun tablet lo supporta. Se il tablet è candidato in azienda a fare da dispositivo per la unified communication, la sua utilità e quindi la scelta sul tipo di tablet da adottare deve essere fatta sulla applicabilità dello stesso agli standard acquisiti di unified communication (ambienti integrati per voce, video, testo, collaborazione, presenza). Per il momento il successo dell'iPad sta catturando l'attenzione dell'utente principalmente sulle caratteristiche emozionali del dispositivo legate alla user interface e alla suer experience. Il futuro dell'iPad e del tablet in azienda dipenderà molto da quanto questi nuovi strumenti potranno essere integrati nella struttura IT esistente e dagli strumenti di comunicazione disponibili e supportati.