
Quest’anno il programma, che soleva svolgersi presso il quartier generale dell’azienda in Cina, si propone con nuove modalità che meglio rispondono alle circostanze attuali venutesi a creare a seguito dell’epidemia di Covid19. Nell’intento di assicurare continuità al programma, Huawei ha progettato una versione online del training aperto a 50 studenti iscritti a una facoltà italiana di Ingegneria delle Telecomunicazioni, Informatica, Elettronica o Matematica.
Il progetto 2020 sarà articolato in due parti:
La prima, aperta a 50 studenti, si svolgerà dal 2 al 6 novembre su una piattaforma online dedicata alla quale i giovani selezionati potranno accedere previa registrazione.
La seconda parte del training sarà invece riservata a 10 dei 50 studenti selezionati e si svolgerà in presenza dal 9 al 13 novembre presso i centri di eccellenza di Huawei a Milano.
Per ulteriori informazioni visitare il sito internet dedicato seedsforthefutureitalia.it dove è possibile inviare la propria candidatura a Seeds for the Future 2020 compilando il modulo d'iscrizione online entro il 5 ottobre 2020.
Seeds for the Future è il principale programma CSR a livello globale di Huawei. Lanciato nel 2008, ha l’obiettivo di sviluppare talenti ICT locali, migliorare la condivisione delle conoscenze tecnologiche e promuovere un maggiore interesse per il settore ICT. Fino ad oggi, Seeds for the Future ha coinvolto 126 Paesi e ha visto la partecipazione di 5.773 studenti.
Effetto social: un convegno a Prato per parlarne
Il progetto si colloca all’interno dei piani di investimento in innovazione dell’azienda che da anni destina tra il 10% e il 15% del proprio fatturato globale alla Ricerca e Sviluppo. L’investimento complessivo di Huawei in ricerca negli ultimi 10 anni ha superato gli 86 miliardi di dollari.