
SoloTablet: Buongiorno dott.ssa Gamba. Ci può raccontare l’origine di Badaplus? Da cosa è nato? Quali sono state le idee/percezioni che ne hanno determinato la nascita? Ecc.
Buongiorno a lei Direttore, Badaplus nasce da un’ idea, che ho maturato nel corso degli anni lavorando da sempre nel settore socio-sanitario come coordinatore di servizi per anziani non autosufficienti, docente e formatore nei percorsi di formazione per assistenti familiari.
Stando a contatto quotidianamente con l’anziano, la sua famiglia e le assistenti familiari che lo seguono a domicilio, ed ascoltando i loro disagi ho cominciato a percepire il loro bisogno di comunicazione, di essere sostenuti e accompagnati in un percorso di pianificazione e realizzazione delle attività da poter svolgere a domicilio.
Creare uno strumento altamente fruibile e semplice che promuovesse l’interazione e il coinvolgimento degli attori dandone visibilità e qualità è stato il mio obiettivo e che cosa c’è di più semplice di un app.
Se il domicilio può e deve diventare il primo luogo di cura della persona è lì che è necessario offrire modalità, linee guida indicazioni su come svolgere al meglio il servizio, allo stesso tempo permettere alle badanti di definire le proprie competenze, mansioni dando loro voce anche solo semplicemente con un ceck o aggiungendo piccole note o osservazioni.
SoloTablet: Da quando è attiva la nuova APP e il servizio ad esso associato? Ce lo vuole descrivere? Che risposta ha ricevuto finora dal mercato?
Badaplus è disponibile gratuitamente nell’apple store esattamente dal 15 maggio, è stata pensata in primis per raggiungere le famiglie e permettere loro di accedervi facilmente in quanto rappresenta un piccola rivoluzione nel settore delle badanti.
Per noi era importante che ne fosse compresa l’utilità e la sua semplicità d’uso e questo è avvenuto. Badaplus è un’app che permette di programmare un piano di lavoro, visualizzare e ottenere un report su ciò che è stato fatto.
Attualmente è prevista l’uscita a giorni della nuova versione base gratuita, resa ancora più chiara nella grafica per android. La nuova applicazione prevede inoltre la possibilità di acquistare ulteriori servizi sulla base delle esigenze della famiglia come la gestione in remoto, il sistema multilingue, l’allert o l’associazione di dispositivi per rilevare parametri vitali per offrire alla famiglia una personalizzazione del sistema.
Ogni famiglia individua i propri bisogni e attraverso Badaplus cerca di ottenere risposte-servizi.
SoloTablet: A determinare il successo di un prodotto o servizio sono spesso ‘le compelling reasons to buy’ del consumatore/utente. Quali sono secndo lei le ragioni principali che potrebbero motivare una famiglia a servirzi della vostra APP?
Sicuramente la necessità di trovare uno strumento che fin’ora non c’era nel settore dell’assistenza familiare che accompagnasse e sostenesse la famiglia nella pianificazione dei bisogni del proprio familiare e quindi nella compilazione di un planning quotidiano.
La possibilità di ricevere i dati, presso propri dispositivi come uno smartphone in tempo reale su ciò che la badante sta facendo, eventuali situazioni critiche o la comparazione dei dati immessi nei giorni rassicura la famiglia e crea un legame più forte con il familiare e di fiducia con la badante.
Allo stesso tempo permette alla famiglia di offrire alla propria assistente familiare richieste chiare sui servizi e indicazioni per realizzarle creando un clima di distensione- azione alla base di un rapporto di lavoro efficiente.
SoloTablet: Ci può quantificare numero di download del’applicazione, di persone/famiglie che hanno usufruito del servizio e primi feedback?
Attualmente circa 250 persone hanno effettuato il download dell’applicazione, i numeri non son altissimi ma per noi è un successo. Tenendo conto che l’applicazione è presente solo nella versione per i pad e il contesto d’uso è comunque ristretto in quanto identifica chiaramente i destinatari possiamo ritenerci soddisfatti.
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I feedback da parte delle persone, ma anche agenzie, enti privati del settore è stato più che positivo, le famiglie hanno ben compreso l’utilità di questo strumento e da subito hanno richiesto la possibilità di una gestione in remoto. Le stesse badanti ci hanno contattato tramite sito per info e complimenti.
Ora per raggiungere un numero più elevato di persone, abbiamo realizzato la versione android, in quanto il costo del tablet è sicuramente più accessibile anche al fine di “consegnarlo” alla badante.
SoloTablet: L’eleaborazione dell’idea e la sua traduzione in progetto avrà comportato la collaborazione tra professionalità e competenze diverse. Ci può raccontare con chi ha lavorato e quale è stato il percorso che ha portato allo sviluppo di Badaplus?
Sicuramente, la mia esperienza e le mie competenze di progettazione non erano sufficienti allo sviluppo dell’applicazione. Il team di lavoro è composto ad ora da tre professionisti con competenze differenti ma accomunati dall’entusiasmo di questo progetto.
I contenuti dell’applicazione sono stati pensati da me, l’architetto Mietto si è occupato della parte grafica, progettando le differenti interfacce per la migliore esperienza con il dispositivo e portando tutto anche sul web, il Dott. Ferrero con alle spalle una lunga esperienza di programmazione e sviluppo software e app ha dato forma e vita al progetto.
SoloTablet: Quali sono state le maggiori difficoltà riscontrate?
La difficoltà maggiore è stata quella di offrire qualità attraverso la semplicità. L’applicazione, i suoi contenuti, le modalità di inserimento dati sono rivolte a personale non specialistico spesso con competenze informatiche di base e dove la capacità di comprensione della lingua scritta non è così perfetta.
Perciò semplificare, offrire immagini a supporto delle parole, cercare di delineare le mansioni della badante, ad oggi non esiste un mansionario per loro, mettersi costantemente nei panni della……. famiglia, badante, anziano trovando risposte a loro bisogni molteplici e talvolta su piani differenti non è stato facile.
SoloTablet: la nostra esperienza ci dice che la creatività a livello tecnico in Italia è grande ma molto meno lo è la capacità marketing e comunicazionale. La maggior parte delle APP finisce per popolare il cimitero degli zombie. Quali sono state/sono le vostre strategie di comunicazione?
Badaplus è sul mercato da pochi mesi ma ha destato da subito grande interesse e curiosità. Numerose recensioni sono state fatte da siti, portali e riviste del settore tecnologico e sociale. Articoli sono usciti in riviste come IO DONNA ed interviste anche in radio, grazie ai social network la notizia della sua realizzazione è stata davvero elevata.
Il numero di visite quotidiane sul nostro sito è molto alto e ancora cresce. Ciò che ci gratifica è anche la richiesta di partecipazione a workshop sulle tecnologie applicate al sociale.
Saremo a Riva del Garda il 18 settembre, a novembre abbiamo presentato la call per partecipare a HANDIMATICA 2014 e a dicembre saremo presenti a Verona alla prima fiera sull’assistenza familiare.
In un tempo in cui il numero di app medicali è elevatissimo, il settore della tecnologia nella sanità, della domotica si fa spazio proporre qualcosa di così semplice poteva passare inosservato, ma così non è stato.
Badaplus è nata come semplice applicazione come plannig interattivo, ma ad oggi nella nuova versione si sta già trasformando in un sistema di comunicazione e gestione vero e proprio tra famiglia, badante, ente o territorio.
Offrire risposte semplici a grandi bisogni, integrarsi con il territorio e partire da ciò che c’è per farlo funzionare meglio è davvero importante. Un’ app può essere facilmente dimenticata, copiata ma può rappresentare anche il primo step per aggiornarsi costantemente, modificarsi e aprirsi a nuove possibilità, a nuovi servizi. La sua realizzazione non è la fine di un lavoro fatto, ma l’inizio di un percorso di crescita, di continue verifiche e modifiche i base alle risposte, risultati, richieste che si ottengono. In fondo realizzare un progetto è questo, e realizzarlo sui bisogni della persona significa rimanere in ascolto.
Solotablet: Per concludere vuole aggiungere qualcos’altro?
Desidero innanzitutto ringraziare Lei e la redazione per questa intervista, per avermi dato l’occasione di presentare Badaplus e i suoi obiettivi, mi auspico che la collaborazione con il suo portale non si esaurisca ma che insieme sia possibile diffondere un nuovo uso della tecnologia, in contesti differenti e nuovi affinchè anche azioni quotidiane e scontate possano trovarne davvero beneficio.
La tecnologia e in questo caso l’uso di un dispositivo semplice come il tablet può davvero contribuire e mettersi al servizio della persona.