
SoloTablet intervista i protagonisti del mercato delle applicazioni TABLET per l’impresa: eFuture s.a.s di Mattia Campolese
SOLOTABLET: Ci può raccontare qualcosa della sua società e dirci in che modo la sua offerta si posiziona nel mercato Mobile?
La nostra è una società giovane ma eredita l’esperienza di anni nello sviluppo software ed in particolare negli ultimi quattro per quanto riguarda il mondo del mobile. Abbiamo sede a Lanciano, Abruzzo e ci avvaliamo di collaboratori locali e nel resto d’Italia.
SOLOTABLET: Il tablet, unitamente alle tecnologie Cloud, Social e Mobile è strumento potente della rivoluzione digitale in atto. Lei cosa ne pensa? Semplice evoluzione tecnologica o vera rivoluzione?
Considero il tablet l’evoluzione tecnologica naturale della vera rivoluzione digitale iniziata con l’iPhone.
SOLOTABLET: La diffusione di dispositivi mobili, telefoni cellulari, smartphone e tablet hanno drasticamente cambiato il mercato (consumer e business). Facile attendersi altre novità future. Cosa ne pensa e come vede il ruolo delle nuove tecnologie nelle attività delle aziende?
Siamo dinanzi ad un punto (positivo) di non ritorno. L’incremento di produttività unito all’abbattimento dei costi portato dalla rivoluzione mobile costringe finalmente il mondo delle PMI a riflettere sull’informatica in generale più come una ‘risorsa’ e non più come un ‘costo di produzione’. Si creano mercati e scenari innovativi anche per aziende che hanno storicamente sfruttato solo canali tradizionali.
SOLOTABLET: Cosa pensa dell’attuale mercato Mobile italiano e perché ritiene utile investirvi? Che opportunità ci sono?
Il mercato è diventato molto vasto e abbraccia settori tra loro anche molto eterogenei. L’Italia al solito paga anche qui i difetti di un sistema economico che non riesce a stare al passo con le novità, nonostante gli ultimi passi in avanti (riforme economiche e del lavoro, investimenti su banda larga).
Per quanto riguarda più nello specifico del mercato delle App, il mondo consumer (app distribuite negli store) sta attraversando una fase di naturale saturazione dove è difficile far emergere il proprio prodotto, dal videogame all’utility all’app-brand, senza un adeguata campagna di post-vendita. Nel mercato B2B invece ci sono notevoli margini di investimento sia per aziende sviluppatrici che per le PMI come indicato in precedenza.
SOLOTABLET: Cosa pensa dei nuovi dispositivi mobili e come li posiziona sul mercato consumer e aziendale
La potenza di calcolo, la qualità dei display e l’abbattimento dei costi ha reso gli ultimi terminali appetibili anche per un utilizzo in campo commerciale, industriale e dei servizi in generale. Nel mercato consumer invece si registra una fase di attesa della prossima grande novità. Il 2007 è stato l’anno dell’iPhone, il 2010 dell’iPad, il 2013 non ha invece ancora fatto emergere un protagonista assoluto. Google Glassess e smartWatch sembrano ancora dispositivi futuribili più da iper-geek che da utente medio.
SOLOTABLET: Qual’è la sua visione del mercato delle piattaforme Mobile: iOS, Android, Windows 8, HTML5 e BlackBerry?
Molto difficile prevederlo. L’unico mercato che vedo verso un tramonto quasi certo è quello dei BlackBerry. iOS e Android attualmente si spartiscono la stragrande maggioranza dell’ecosistema mobile mondiale, e questo rapporto di forza e contrasto durerà ancora per un po’, con iOS alla prova della sua settima versione maggiore e un prodotto di punta non così ambito come un tempo.
Android deve fronteggiare il problema della sicurezza e della volontà del ‘distributore’ più grande, Samsung, di virare verso un sistema completamente proprietario. Windows e Nokia stanno compiendo un grande sforzo realizzando un interessante sistema integrato ma saranno ancora una grossa minoranza per almeno due anni.
Le app in HTML5 e vari framework collegati diventeranno sempre più mature, in attesa dell’adeguato marketplace di distribuzione, magari supportato dai carrier internazionali.
SOLOTABLET: Quali sono secondo lei le barriere all’ingresso del tablet nell’uso personale e in quello aziendale (pubblico e privato) e cosa suggerite di fare per superarle?
Nel settore business in generale la diffusione ‘a macchia di leopardo’ dei tablet è dovuta invece al ruolo ancora fondamentale svolto dalle workstation di lavoro che non possono essere sostituite da sistemi nati e pensati essenzialmente per la navigazione e la multimedialità. Una soluzione in tal senso può essere data dai sistemi ‘ibridi’ come il recente Microsoft Surface, il cui prezzo non trascurabile rappresenta però una barriera seria alla sua diffusione.
In ambito consumer i tablet devono contrastare prodotti analoghi (come smartphon o phablet) e prodotti tradizionali (PC e TV), non venendo spesso visti come strumenti dalla reale utilità. In questo senso il mercato dovrebbe orientarsi nell’aumentare l’offerta di applicazioni e contenuti ottimizzati per tablet; penso all’integrazione con il mondo dell’editoria e delle TV e SmartTV.
SOLOTABLET: I nuovi dispositivi mobili sono destinati a sostituire il PC o sono una semplice evoluzione tecnologica dello stesso?
Coesisteranno ancora per un bel po’ di tempo, soprattutto in ambito business.
SOLOTABLET: Ci può descrivere quali sono gli ambiti applicativi in cui è focalizzata la vostra proposta Mobile (app, servizi, soluzioni ecc.)?
Realizziamo applicazioni mobile iOS e Android da distribuire sugli store e/o per uso aziendale interno, sviluppando anche il software di backend dove necessario.
SOLOTABLET: Ci può descrivere i vostri progetti/APP principali
Le nostre soluzioni sono in linea con le esigenze del mercato espresse da utenti ed imprese, ed in particolare su queste ultime si concentra la nostra offerta in termini di applicazioni volte alla dematerializzazione e allo snellimento dei processi aziendali che questo comporta.
Di nota sono anche applicazioni dedicate al mondo professionale e presenti sugli store, quali:
- Statics, applicazione pensata per ingegneri, geometri e architetti utile per il calcolo ed il progetto di travi
- Dentalwave, la cartella clinica odontoiatrica per iPad, pensata e realizzata in collaborazione con il Dott. Ivano Conti
Realizziamo anche libri e riviste interattive e applicazioni per la fruizione di contenuti turistico – culturali.
SOLOTABLET: Ci racconta alcune esperienze casi di studio/referenze interessanti e quanto sono stati remunerativi (benefici, vantaggi, fidelizzazione del cliente, vantaggi per il cliente ecc.)
Tra le esperienze più interessanti sicuramente è da annoverare lo studio dell’impatto di Dentalwave negli studi professionali odontoiatrici, grazie ai costanti e preziosi feedback degli utenti che ci hanno permesso di affinare costantemente il programma e capire i preziosi benefici della dematerializzazione in campo medico.
SOLOTABLET: Avete programmi e piani per sviluppi futuri? In particolare per nuove applicazioni, soluzioni verticali, sistemi operativi, piattaforme ecc.?
Stiamo affinando soluzioni in ambito dello snellimento dei processi aziendali per l’abbattimento dei costi con la dematerializzazione spinta dei documenti come già accennato. In programma ci sono anche delle nuove applicazioni da pubblicare sugli store in ambito consumer / small business.
SOLOTABLET: Cosa pensa di una iniziativa come SOLOTABLET?
Vi faccio i complimenti per l’iniziativa editoriale improntata in maniera originale e vi faccio in bocca al lupo per il futuro.
SOLOTABLET: Ha idee da suggerire?
Aumentare le collaborazioni con altre testate editoriali
Per comunicare con noi potete scrivere a info@solotablet.it e a marketing@solotablet.it
Potete anche chiamarci direttamente contattando Carlo Mazzucchelli al 348 2511619.