
Sul ruolo della mobility e del cloud presso questo attore dell’IT abbiamo sentito Camillo Corsetti, Head of Solutions.
Quali le sue principali competenze? Gli elementi di differenziazione?
Atos fornisce servizi d'avanguardia nell'ambito Consulting & Systems Integration services, Managed Services & BPO, Cloud operations, Big Data & Security solutions e Transactional Services attraverso Worldline, leader nel settore dell'industria dei pagamenti elettronici. Atos ha competenze specifiche in diversi mercati: Manufacturing, Retail & Trasportation; Public & Health; Financial Services; Telco, Media & Utilities.
In particolare, dopo l’acquisizione di Bull, Atos consolida il proprio posizionamento nei settori Cloud, Cyber Security e Big Data in Europa.
Cosa fa in ambito mobility?
La mobility è uno dei principali asset del portfolio di Atos. I servizi che Atos offre in questo campo spaziano dall’enterprise mobility (che comprende la consulenza per progettare il mobility plan e la definizione della mobile strategy dell’azienda cliente, il disegno e lo sviluppo di applicazioni di mobilità, il mobile device management), alle transazioni in mobilità (Atos ha uno dei più grandi circuiti di gestione dei pagamenti in Europa), fino alla smart mobility (che riguarda la mobility applicata all’automotive e ai veicoli connessi, il mobile app store, il mobile banking, i servizi e micro-servizi per il mobile parking).
La vision strategica in generale e in particolare nel contesto mobile?
Stiamo andando verso il concetto di all connected consumer, un consumatore sempre connesso che vive all’interno di una seamless experience, non si accorge cioè di passare attraverso diversi punti in cui la connessione ha un’interazione.
Ad esempio, attraverso l’uso di un mobile device, il consumatore può scegliere un prodotto in uno store online, conoscere qual è il punto vendita più vicino, essere riconosciuto nel momento in cui entra nello negozio grazie a un servizio di customer care efficace, trovare il prodotto scelto (magari impacchettato se l’ha già comprato online), pagare con NFC senza fare la fila, ricevere dei coupon favorendo cross-selling e up-selling. Tutti questi elementi fanno parte del portfolio soluzioni di Atos, che è in grado di costruire un’esperienza seamless per i propri clienti.
Tra i device mobile in prospettiva quale è lo strumento destinato a suo modo di vedere ad emergere maggiormente nel contesto di questa visione?
Nel contesto di questa visione lo strumento che è destinato ad emergere maggiormente sarà lo smartphone. Non sarà un piccolo telefonino, micro, ma nemmeno un grande phablet, sarà un mobile device di dimensioni medie. Una dimensione troppo piccola non sarà vincente. Il tablet, invece, sarà lo strumento dominante nei prossimi anni lato business.
La società si occupa anche di servizi cloud?
I servizi che Atos offre comprendono anche il cloud. Atos offre ai propri clienti una strategia completa in ambito cloud, che spazia dalla definizione del modello alla realizzazione e che comprende gli strati IaaS, Paas e SaaS. I processi di business vengono definiti sulla base delle precise necessità del cliente, adattandosi ai diversi mercati. Atos ha sviluppato modelli per scenari complessi per i settori media e healthcare, virtualizzando non solo servizi ma processi core. Canopy, il cloud service provider end-to-end di Atos, EMC e VMware, permette ai clienti di gestire progetti IT trasformazionali via cloud grazie ai propri data center e a eccellenti servizi di consulenza.
🍒🍒SMATERLIZZAZIONE: LE STORIE CHE CI RACCONTIAMO
Inoltre dopo l’acquisizione di Bull, partner per la gestione dei dati aziendali, completata ad agosto 2014, Atos ha consolidato il proprio posizionamento come numero uno nei servizi Cloud in Europa, creando un player leader nel Big Data e servizi di Cyber Security con oltre 2.000 esperti dedicati e stabilizzando la leadership mondiale del gruppo nei Managed Services e System Integration.
Atos ha sviluppato un progetto basato su cloud computing per i Giochi Olimpici, eventi che si verificano solo ogni 2 anni in una posizione geografica sempre diversa e che necessita di un'enorme infrastruttura per generare, calcolare e processare una quantità elevata di dati. Atos ha lavorato insieme all'IOC per accelerare il passaggio alla tecnologia cloud nelle aree dove sarà possibile assicurare la totale sicurezza. I benefici che ne derivano riguardano la riduzione dei costi tecnologici attraverso modelli di pricing flessibili, l'accesso a tecnologie innovative che consentono una rapida implementazione dei servizi Cloud e un aumento del time to market di molti prodotti e servizi. Sochi 2014 ha registrato alcuni significativi primati tecnologici, compresa la realizzazione del sito ufficiale in tecnologia Cloud.
L’approccio ai problemi dei clienti: una breve descrizione?
Atos sviluppa soluzioni innovative per migliorare l'efficienza operativa, ottimizzare le prestazioni e armonizzare le business operation dei clienti per aumentare la dinamicità dell'azienda.
Troppe organizzazioni sembrano confondere innovazione e idee creative. Il punto chiave però è rappresentato dal fatto che l'innovazione è in grado di creare valore per il business, mentre le singole idee no. Atos ha chiaro il reale significato dell’innovazione e trasmette ai propri clienti quanto questo concetto debba divenire parte integrante del loro DNA. Ci sono tre modi attraverso i quali l’azienda aiuta i clienti ad innovarsi: Atos è in grado di supportare, facilitare o informare in merito ai processi di innovazione, creando valore attraverso l'uso della tecnologia e offrendo supporto nel medio e lungo periodo, per ridurre e condividere il rischio. Mettendo in atto un processo chiaro, tutti gli elementi di un'organizzazione – la cultura, le persone, la tecnologia e la strategia aziendale – possono trasformare le idee in qualcosa di tangibile.
La presenza in Italia?
Atos è presente in Italia con le sedi di Milano, Roma, Brescia e il centro di eccellenza di Napoli, per un totale di circa 750 dipendenti. I mercati principali in cui l’azienda opera in Italia sono Manufacturing, Retail, Trasporti, Public & Health, Telco, Media, Utilities.
Una opinione sulle prospettive in Italia alla luce della recessione in corso: remi in barca e nuovi investimenti?
Nella situazione attuale, le aziende si trovano ad affrontare margini di profitto sempre più ridotti, un time to market sempre più veloce e il rapido ingresso di nuovi operatori nel mercato. L'ascesa dei mobile knowledge worker e l'incredibile potenza di internet nella diffusione delle informazioni testimoniano come i vantaggi competitivi non possano durare a lungo. Le aziende costantemente alla ricerca di servizi, processi e prodotti nuovi ed innovativi sono quelle che saranno sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza.
A cura di Gian Carlo Lanzetti