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SoloTablet intervista gli sviluppatori di APP italiani: GUMINO

SoloTablet intervista gli sviluppatori di APP italiani: GUMINO

26 Agosto 2015 Redazione SoloTablet
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Siamo alla quattrodicesima intervista e questa volta diamo voce a Fabrizio Guglielmino, uno sviluppatore che si ritiene " uno di quelle fortunate persone che lavorano in un settore nato da una passion". Ci racconta la sua visione del mercato Mobile e del ruolo dei dispositivi mobili nella vita personale e aziendale e ci presenta le applicazioni fin qui sviluppate, InfoCosti, CarrieFinder e PhotoMix e non solo.

SoloTablet intervista i protagonisti del mercato italiano delle applicazioni Mobile: GUMINO


SOLOTABLET: Ti preenti come una persona fortunata perché in grado di fare cose che ti appassionano. Ci spieghi se questo vale anche per il mercato Mobile? Ci descrive in che modo la sua offerta si posiziona nel mercato Mobile?

Ho sempre ritenuto il mobile computing come il traguardo da raggiungere nell’evoluzione del personal computer. Un dispositivo connesso alla rete, di piccole dimensioni e con una significativa potenza di calcolo è uno strumento con potenzialità enormi. La mia offerta è principalmente indirizzata allo sviluppo di App senza una tipologia specifica: spazio dai giochi ai social network.

SOLOTABLET: Il tablet, unitamente alle tecnologie Cloud, Social e Mobile è strumento potente della rivoluzione digitale in atto. Lei cosa ne pensa? Semplice evoluzione tecnologica o vera rivoluzione?

Credo fortemente che si tratti di una rivoluzione “vera” e sono altrettanto convinto che siamo solo all’inizio. Ci sono ambiti di convergenza, quali per esempio quello della TV, che non hanno ancora espresso le reali potenzialità che nascondono. Quando l’evoluzione tecnologia si sarà stabilizzata ci renderemo conto della reale dimensione del fenomeno, l’impatto credo sia da paragonare a quello che radio è TV hanno avuto nel secolo scorso.

SOLOTABLET: La diffusione di dispositivi mobili, telefoni cellulari, smartphone e tablet hanno drasticamente cambiato il mercato. Facile attendersi altre novità future. Cosa ne pensa e come vede il ruolo delle nuove tecnologie nelle attività delle aziende?

L’attuale diffusione delle tecnologie mobile è prettamente in ambito consumer, la forte spinta evolutiva che ha in questo momento il mercato mobile è paradossalmente il principale freno per l’adozione in azienda. Le aziende hanno bisogno di piattaforme consolidate e con cicli vita non troppo brevi, la reale penetrazione nell’ambito aziendale sarà contestuale alla stabilizzazione del mercato.

SOLOTABLET: Cosa pensa dell’attuale mercato Mobile italiano e perché ritiene utile investirvi?

L’Italia vive un grande paradosso: da un lato ha una delle più alte diffusioni di dispositivi mobile per abitante, dall’altro soffre di una mancanza di competenze tecnologiche, dimostrata anche in altri ambiti (come per esempio i numeri dell’ecommerce paragonati a quelli di altri paesi). La grande diffusione rende il mercato appetibile se non altro per i numeri in gioco ma se non si riesce a passare dal piano di utenti a quello di produttori/esportatori le opportunità saranno per gli altri. Credo per questo che sia importantissimo investire nel nostro mercato.

SOLOTABLET: Cosa pensa dei nuovi dispositivi mobili e come li posiziona sul mercato consumer e aziendale

Va fatta una distinzione: se si parla di cellulari li possiamo considerare ormai uno strumento saldamente inserito sia nell’ambito consumer che in quello aziendale. Se invece ci si concentra sui tablet è ancora evidente una larga adozione consumer contro una scarsa aziendale.

SOLOTABLET: Qual’è la sua visione del mercato delle piattaforme Mobile: iOS, Android, Windows 8, HTML5 e BlackBerry?

Penso che iOS e Android siano ormai lanciati verso lo stesso dominio che abbiamo vissuto nel ventennio passato con Windows per i sistemi Desktop.  La situazione è però diversa per varie ragioni: prima di tutto abbiamo due player e non uno solo, secondo l’esplosione del Web rende un po’ meno centrale il sistema operativo di quanto lo sia stato in passato. Altro elemento è dato dal mercato che è molto cambiato, sta diventando trainante il consumer mentre prima lo era quello aziendale, questo rende i numeri in gioco molto più alti ma l’approccio molto diverso.

SOLOTABLET: Quali sono secondo lei le barriere all’ingresso del tablet nell’uso personale e in quello aziendale e cosa suggerite di fare per superarle?

La barriera principale lato personale è data dal costo, questa è sempre più labile con l’evolvere della tecnologia. Nell’ambito aziendale invece è la natura consumer di questi dispositivi a fare maggiormente da ostacolo, c’è un forte movimento per superare questo scoglio ma lo stato attuale mostra come i vari dispositivi mobile siano molto più adatti ad un uso personale che non in ambito aziendale (in particolare se si parla di tablet).

 

SOLOTABLET: I nuovi dispositivi mobili sono destinati a sostituire il PC o sono una semplice evoluzione tecnologica dello stesso?

Più che a sostituire i PC a convergere con essi, probabilmente in futuro vedremo sempre più PC con molti aspetti presi dal mobile e viceversa (Surface di Microsoft ne è un esempio).

SOLOTABLET: Ci può descrivere quali sono gli ambiti applicativi in cui è focalizzata la vostra proposta Mobile (app, servizi, soluzioni ecc.)?

L’ambito principale è la realizzazione di App, seguo principalmente due direttrici:

1. idee che possano essere utili a me in prima persona e a tutti quelli che condividono il problema indirizzato

2. idee che sfruttano particolarità delle piattaforme mobile e che reputo divertenti da usare e realizzare

 

SOLOTABLET: Ci può descrivere quali sono gli strumenti che avete creato per facilitare l’uso del web e del mobile?

Una delle mie prime App, InfoCosti, è stata realizzata da un’esigenza personale: avevo infatti da poco sottoscritto un abbonamento con Tre e mi resi conto che era scomodo verificare i consumi dal cellulare accedendo al loro sito. Feci così l’App e, visto che era molto comoda, la pubblicai. Ebbe un buon numero di download perché coglieva una necessità comune a molti (all’epoca era l’unica che faceva questo e non esisteva quella ufficiale del gestore).

SOLOTABLET: Ci può descrivere i suoi progetti principali?

Ho completato da poco un’App per iPhone che reputo innovativa nell’ambito del social networking. In questo momento è in approvazione da parte di Apple e spero che sia disponibile entro breve nello store. Non voglio svelare da ora grandi dettagli ma per me rappresenta un grosso progetto che vorrei con il tempo far crescere e portare sulle altre principali piattaforme (Android in particolare).

 

SOLOTABLET: Ci racconta alcune esperienze casi di studio/referenze interessanti e quanto sono stati remunerativi (benefici, vantaggi, fidelizzazione del cliente, vantaggi per il cliente ecc.)

Non credo di avere, nel mio bagaglio di esperienze, informazioni che possano essere significative per il contesto richiesto.

 

SOLOTABLET: Avete programmi e piani per sviluppi futuri? In particolare per nuove applicazioni, soluzioni verticali, sistemi operativi, piattaforme ecc.?

Per il futuro mi piacerebbe realizzare App per bambini, ritengo l’ambito educativo uno delle maggiori potenzialità dei tablet (e dei dispositivi mobile in genere). Il dispositivo che reputo al momento più adatto è l’iPad sia per la sua diffusione sia per la semplicità di utilizzo che si presta all’uso da parte di bambini.

 

SOLOTABLET: Cosa pensa di una iniziativa come SOLOTABLET?

Credo che sia importante superare l’hype iniziale, che ha permesso la diffusione dei tablet,  per trasformare questi strumenti in qualcosa di quasi scontato e applicabile ai più disparati ambiti. Per questo accolgo positivamente tutte le iniziative volte a diffondere una maggior competenza rispetto alle potenzialità di questi strumenti, esattamente quel che fate con SOLOTABLET!

SOLOTABLET: Ha idee da suggerire?

Sarebbe interessante costruire delle App, legate al sito, che fungano da motore di ricerca specializzato per il mercato italiano. I vari Store sono ormai enormi ed è molto difficile trovare ciò che interessa,. Sulla base delle recensioni invece si potrebbe arricchire man mano un catalogo che permette ti trovare le App migliori in funzione della piattaforma, del contesto e magari della posizione geografica (dove ha senso).

 


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