
Nonostante alcune iniziative pubbliche il settore del'industria IT italiano manifesta tutte le sue lacune in innovazione e segna un ulteriore e triste segno meno. Netconsulting fotografa un paese nel quale, rispetto allo stesso periodo del 2010, il mercato IT mostra andamenti con percentuali sempre a segno negativo e sul quale gli stessi analisti hanno deciso di non fare più previsioni a causa della crisi economica in corso e dei fondamentali macroeconomici non entusiasmanti del nostro paese.
"Per l’intero anno, ci si attende un calo del mercato aggregato delle telecomunicazioni (apparati, terminali e servizi) compreso tra il -1,5 e il -4,1%. Per l’IT nel suo complesso (hardware software, assistenza e servizi) il calo atteso è più contenuto, tra il -1,2% e il -2,8%”."
Il calo del mercato ICT nel primo trimestre si è attestato intorno al 2,4% per il comparto informatico, -2,7% per quello delle telecomunicazioni. Il calo più vistoso è quello dell'hardware ( -4,1%) a causa soprattutto del calo elevato ( -12,8%) dei personal computere, dei portatili ( -14,6%) e dei desktop ( -9,7%) non compensato dalla vendita di server e dei nuovi tablet. Nel software il mercato ha tenuto ma gli invcestimenti latitano.
Il mercato che cresce quello del mobile (3,2%)e della banda larga (5,2%).