
La ricerca ha esaminato le pratiche dei “Supply Chain Leader”, ovvero quel 12% di intervistati che ha fatto registrare supply chain più resilienti, livelli più elevati di innovazione e soddisfazione di clienti e dipendenti e con un tasso di crescita del proprio business maggiore rispetto alla media degli intervistati.
In un’economia globale tutte le supply chain sono maggiormente esposte a rischi, la ricerca suggerisce quindi alle aziende di seguire i tratti distintivi dei leader di mercato per avere più possibilità di successo, specialmente durante i periodi di crisi.
Nello studio i Supply Chain Leader sono definiti come coloro che condividono le seguenti quattro caratteristiche:
- basano la maggior parte delle decisioni riguardanti la value chain del prodotto sulle esigenze dei clienti
- tengono conto della sostenibilità in tutte le fasi: dalla progettazione del prodotto fino alla consegna
- acquisiscono informazioni in tempo reale e su queste basano le loro azioni, spesso utilizzando l’intelligenza artificiale o l’analisi predittiva
- implementano tecnologie avanzate su vasta scala all’interno delle loro organizzazioni.
Sebbene la ricerca sia stata completata nei primi giorni di espansione del contagio da COVID-19, quando ancora le interruzioni nei processi di supply chain non avevano raggiunto i livelli critici attuali, le sue conclusioni possono essere applicate alle sfide che le aziende sono chiamate ad affrontare in questo periodo.
A questo link è possibile leggere il rapporto completo sulla ricerca.