
Dopo anni di risultati negativi, sembra avvicinarsi il sereno per l'ICT italiana, Lo ha registrato la consueta indagine Assinform che ha rilevato un cambiamento di tendenza che dovrebbe portare gli investimenti IT al primo cambiamento in positivo da anni. Presentato da NetConsulting il rapporto indica in +0,6% la percentuale di cresscita prevista per fine anno 2014. Un buon risultato rispetto al -4,4% del 2013.
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I dati confermano che è ripartito l'investimento in innovazione legata ad un uso diffuso delle tecnologie web, delle soluzioni e servizi di cloud computing, del commercio elettronico, della sicurezza ma anche della Internet degli oggetti, della integrazione applicativa e delle piattaforme gestionali e mobili. Questi investimenti sono destinati a consolidarsi perchè derivano dalla accelerazione verso il cambiamento indotti dalle nuove tecnologie e dai loro effetti collaterali.
Secondo il Assinform ciò che conta maggiromente è la capacità di sviluppare un ecosistema digitale a partire dalle nuove tecnologie e ambiti di lora applicazione.Le dinamiche ad esse legate mostrano anche in Italia dinamiche e tendenze incoraggianti. A trainare il tutto è innanzitutto il cloud computing con investimenti cresciuti del 32%, seguono il Big Data, l'e-commerce (+17%) e lInternet degli oggetti.
Secondo Santoni di Assinform "Le tecnologie del cloud computing, possono consentire alle PMI di accedere a costi contenuti ad applicazioni evolute e alla cooperazione nell’ambito di distretti e filiere; per la PA rappresenta una via fondamentale per superare la frammentazione degli asset, realizzando funzionalità avanzate a tutti i livelli centrali e locali, innovando e razionalizzando i processi”.
La presentazione del rapporto è stato anche l'occasione per parlare del ruolo del governo e della necessità di un impegno diretto nel favorire con iniziative concrete una crescita stabile e duratura che segnerebbe la ripresa di un comprato importante per l'economia del paese e il mercato dei posti di lavoro. Le aspettative maggiori vanno ai progetti di digitalizzazione connessi all’Agenda Digitale (identità digitale, anagrafe unica, fascicolo sanitario elettronico, scuola digitale,pagamenti efatturazione elettronica).