
Il tablet ti è caduto e lo schermo è in mille pezzi? Il microfono ti ha abbandonato sul più bello? La batteria non tiene più di mezza giornata? Non disperarti: adesso c’è FIXtoFIX, il brand italiano di negozi e corner specializzati in riparazioni di smartphone e tablet di ogni marca e modello, il cui sviluppo è stato curato con la stessa logica Re-use che da anni guida Eco Store, la catena di negozi attivi nella vendita di consumabili re-use per stampanti.
Dove dunque andare quando succede qualcosa al prezioso device? Il cliente ha a disposizione tre diverse opzioni: rivolgersi ad un FIXtoFIX Lab, un vero e proprio negozio dove poter lasciare il proprio smartphone, con la garanzia di tempi di ripristino rapidissimi, oppure recarsi in un FIXtoFIX Display, un ampio corner all’interno di un negozio Eco Store già esistente, in cui riparare solo vetri e display LCD, e il FIXtoFIX Point, un comodo punto di raccolta degli smartphone “feriti” che demanda ogni tipologia di intervento ai lab. Tutti i componenti sostituiti da FIXtoFIX sono coperti da una garanzia di 12 mesi.
Oltre alla riparazione, all’interno dei punti vendita FIXtoFIX il cliente può usufruire di diversi servizi: check up e diagnostica del proprio dispositivo, trasferimento e backup dei dati, recupero dati, configurazione della casella mail. E mentre aspetta la riparazione dello schermo, che viene garantita in 60 minuti, può stampare cover personalizzate con le proprie foto e acquistare smartphone e accessori.
FIXtoFIX nasce nel 2015 in partnership con Eco Store, la catena di negozi in franchising, presente in tutta Italia, specializzata nella vendita di consumabili re-use per stampanti, in particolare di rigenerati e compatibili, garantiti dal suo stesso marchio. Viene fondata nel 2001 da Alessandro e Paolo Gerardi con l’obiettivo di offrire ai propri clienti un’alternativa ai prodotti originali che sia economicamente conveniente, di qualità e realizzata nel rispetto dell’ambiente. Attualmente la catena conta oltre 330 negozi in tutta Italia. L’idea di oggi è sempre dei Gerardi: le premesse per fare bene ci sono, cinesi permettendo.