
La percentuale di italiani che utilizzano il mobile banking è in crescita rispetto ad un anno fa, quando era il 23% a utilizzare mobile banking. Se si considera il target degli utilizzatori di internet la percentuale sale al 50%. Sebbene in crescita, l’Italia si colloca al di sotto della media europea del 41% considerando l’intera popolazione bancarizzata.
Sono i Paesi Bassi invece, con il 58% di utenti mobile banking, a registrare il maggiore utilizzo di servizi bancari mobile, seguiti dagli Stati Uniti con il 50% e dal Regno Unito con il 49% di risparmiatori attivi su servizi bancari digitali da dispositivi mobili. In Europa, inoltre, l’85% dei risparmiatori che utilizzano il mobile banking ha riscontrato grazie a questa tecnologia un miglioramento nella gestione delle proprie risorse economiche, percentuale che in Italia sale al 90%.
Nonostante l’uso del mobile banking nei paesi europei sia attualmente inferiore a quello di Stati Uniti e Australia (41% verso il 50% di USA e 44% dell’Australia), proprio gli europei appaiono maggiormente propensi a passare a questi servizi nei prossimi 12 mesi: 15% rispetto all’8% degli Stati Uniti e al 9% dell’Australia.
In Italia la propensione futura al mobile banking è ancora più spiccata: il 20% si dichiara propenso a passare ai servizi bancari digitali tramite smartphone e tablet nei prossimi 12 mesi.