
FRED è un social newtork di prossimità, sviluppata e disegnata da un tema di sviluppatri interno a Onspace, un incubatorie tecnologico della provincia di Padove che ora lo spita. L’idea è però venuta da un laureato in giurisprudenza amante della lettura e dei libri e oggi affinacato nella sua avventura da persone che come lui amano condividere una passione ma anche …libri.
Il social network, disponibile online in lingua inglese, è presente goà in 32 paesi e continua a crescere anche per l’attività dei suoi protaginisti finalizzata a promuoverlo in tutti i luoghi in cui si parla di libri e si fa cultura.
Fred si basa su una idea semplice ma vincente, permette a chiunque di prestare o prendere a prestito un libro, un romanzo, un giallo. Lo fa attraverso lo strumento potente della rete che permette di scollegara la lettura dal potere di acquisto grazia all’accesso indipendente dal denaro a disposizione. Un meccanismo reso possibile dal fatto che chi ha o dispone di un patrimonio librario può decidere di condividerlo in prestito con chi non ce l’ha.
Porcospini digitali
Come racconta il suo fondatore, chi è in possesso di un patrimonio culturale non dovrebbe sprecarlo, soprattutto se non lo usa o non riuscirà mai a farlo per la sua dimensione e ricchezza. Meglio allora condividere il tutto con altre persone in modo che anche loro possano godere dei vantaggi e dei benefici di tanta ricchezza.
Il book crossing è una delle soluzioni che ha reso possibile questo tipo di scambio, ma FRED lo ha in qualche modo industrializzato perché ha fornito una piattaforma gestionale e una banca dati che presenta un catalogo aggiornato delle opere disponibili per lo scambio.
Realizzare nuove idee non è semplice e Fred è nato dopo sperimentazioni successive e soprattutto grazie al team di sviluppatori di Onspace.
Il progetto si rivolge a tre tipologie di utenti: quelli che possono accedere gratuitamente alla piattaforma per inserire i titoli dei libri da condividere con vicini di casa che possono attingervi attraverso i meccanismi applicativi di geolocalizzazione, quelli che rappresentano negozi che mirano a diventare punti di ritrovo per gli scambi e pagano 95 Euro per il servizio prestato e quelli delle abiblioteche aziendali che vogliono coltivare relazion e scambi anche al di fuori dell’orario di lavoro.
La componente social di Fred fa la differenza con il Book Crssing che in Italia è presente online un sito di riferimento.