
Qualche giorno fa sono andata a cena con un'amica a Milano nel ristorante “Ham give me five” . Nulla di strano se non fosse che i camerieri in questo ristorante proprio non ci sono. Nessun sciopero in atto o epidemia d'influenza. In questo locale i camerieri non ci sono per una precisa scelta aziendale.
Infatti arriviamo e ci fa accomodare una ragazza che ci spiega che la cosiddetta comanda la faremo da noi utilizzando il tablet. Proprio così il tablet utilizzato come strumento di lavoro a 360°.
La piccola tavoletta elettronica viene lasciata nelle mani del cliente per tutto il tempo della cena che si diverte a reinventare il proprio menù scoprendo un nuovo modo di approcciarsi alla ristorazione. Ma non solo, se il cliente non vuole proprio staccarsi dall amato tablet non rimane altro che utilizzare il proprio inserendo semplicemente un codice.
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Un nuovo segno di un cambio epocale che nel settore della ristorazione non è l'unico.
La rivoluzione dell'auto-ordinazione che ha già investito America e Giappone in primis e che ora arriva anche in Italia. Il ristorante “Ham give me five” non è il primo ad aver adottato questa novità in Italia, già Gualtiero Marchesi mesi fa ha introdotto lo stesso sistema nel suo ristorante milanese.
Una rassicurazione è d'obbligo ai più restii all'utilizzo dei tablet. Esiste anche il tasto Help, e a quel punto un cameriere di certo arriverà a darci una mano.
Se siete dei ristoratori perché non pensarci su.