
L’annuncio è stato fatto in occasione della Munich Security Conference dello scorso 14 febbraio 2020. Il ruolo di NTT quale leader nel mercato giapponese consentirebbe di aumentare la presenza della Carta comune in Asia. Dalla data della sua creazione, nel 2018, Siemens, Deutsche Telekom e MHI, oltre ad altri brand, si sono impegnati a favore di questa iniziativa. NTT è la più grande azienda di telecomunicazioni del Giappone.
Insieme, i membri della Carta perseguono l’obiettivo comune di garantire che una cyber security efficace ponga le basi per un futuro digitale aperto, equo e di successo. A questo scopo, i membri si fanno promotori di standard e regole per creare fiducia nella sicurezza informatica e far progredire la digitalizzazione.
"Il fatto di essere stati accettati nella cerchia selezionata della Charter of Trust ci rende molto orgogliosi," ha commentato Kai Grunwitz, CEO di NTT Ltd. in Germania. "Siamo sempre stati un’azienda che influenza attivamente la digitalizzazione. Questa iniziativa globale cross-industry rispecchia la nostra convinzione secondo la quale la digitalizzazione è in grado di creare un futuro migliore e fornisce un contributo sostenibile per rispondere alle sfide sociali. Inoltre, la cyber security costituisce un pilastro decisivo per la digitalizzazione in quanto crea la fiducia necessaria per intraprendere questo percorso. Quale membro della Charter of Trust, ci impegniamo a contribuire alla sicurezza informatica globale sia attraverso i nostri servizi per la sicurezza ICT sia grazie alla collaborazione con i nostri partner internazionali ".
Secondo l’ultimo Risk Barometer pubblicato dal gruppo assicurativo Allianz, le minacce derivanti dai cyber attacchi hanno ormai sorpassato le altre tipologie di rischio e oggi sono considerate come il pericolo più grande.