
Da poco il nuovo Nexus 7 è arrivato sul Play Device anche in italia, ma vale davvero la pena acquistarlo? E soprattutto, conviene eseguire "l'upgrade" per i possessori del vecchio modello?
Per rispondere a queste domande bisogna innanzitutto cercare gli aspetti che Google ha voluto rinnovare.
Dal punto di vista della costruzione, il tablet risulta più leggero di 50 grammi rispetto al suo predecessore (290 contro 340) e, cosa ancora più importante, presenta una fotocamera posteriore (assente nel primo modello) da 5 Mpx che realizza scatti sufficienti per un tablet.
Anche il display è stato modificato portando la risoluzione da 720p a 1080p ma anche migliorando i contrasti, lavoro che rende questo modello attualmente il tablet da 7 pollici con la più alta risoluzione al mondo.
Dal punto di vista hardware poi, i miglioramenti sono stati principalmente due: raddoppiata la RAM (2 Gb contro 1 Gb del modello del 2012) e cambiato completamente il processore, che diventa un Qualcomm Snapdragon 600 con clock abbassato ad 1.5 Ghz (inspiegabilmente però Asus denomina il processore S4 pro), che garantisce ottime performance con una importante riduzione dei consumi.
E tu chi sei?
Parlando proprio di consumi, l'amperaggio della batteria è diminuito (3950 mAh contro 4325 mAh) ma nonostante questo la durata della stessa aumenta sensibilmete, grazie appunto all'ottimizazione del processore (Il tegra 3 del precedente modello è un abbastanza avido di consumi).
Alle domanda iniziali quindi la risposta è sì, in quanto questo Nexus 7 2013 stabilisce un record in fatto di risoluzione ed è alla portata di (quasi) tutte le tasche: 229 euro per portarsi a casa il modello base 16 Gb + Wifi, cosa che rende il Nexus 7 2013 un tablet per tutta la famiglia, molto buono per far giocare i più piccoli ma con anche un particolare riguardo al lato business per i più grandi.