
La ragione innanzitutto della scelta di questo investimento? “Il motivo principale è il cambiamento che va investendo il settore del retail e dei beni di largo consumo, in cui noi inseriamo anche il contesto delle farmacie. Sotto le sferzate dell’eCommerce, il retail deve darsi nuovi modelli di business, implementare nuovi sistemi di operatività e darsi obiettivi diversi di una volta. A queste sfide Axiante vuole fornire un supporto tramite due soluzioni, o meglio applicazioni, in grado appunto di migliorare l’operatività e la competitività sia dei retailer che dei merchandiser. Abbiamo potuto compiere questo passo grazie alla disponibilità di device, tipicamente tablet e smartphone, sempre più evoluti e facile da usare”.
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Di fatto questa società più che sviluppato ha assiemato (da buon system integrator), delle soluzioni mirate, non a pacchetto, integrando nelle stesse pezzi di tecnologie di varia natura, essenzialmente importati dagli Stati Uniti e personalizzati. Destinatari sono le forze vendita, alle quali servono in sostanza per ottimizzare l’assortimento dei prodotti sullo scaffale. “In questo modo, aggiunge Scaccabarozzi, miriamo a due obiettivi: migliorare la performance sia degli addetti alla vendita sia del brand. Sono applicazioni offerte in modalità cloud, quasi sempre fornita direttamente da Axiante; inizialmente tramite alcuni clienti-amici dei quasi 70 nomi che abbiamo in portafoglio (Acqua&Sapone, Iperal, Coca Cola sono alcuni)”.
Come noto le applicazioni mobile facilitano la condivisione dei dati tra sede centrale e forza vendita, la verifica e la corretta esecuzione delle strategie in ambito category management, pricing, space allocation, promozionale e marketing; offrono inoltre la possibilità di monitorare e gestire gli ordini e la disponibilità dei prodotti a scaffale, nonché di effettuare la rilevazione dei dati di merchandising. Il merchandiser, per esempio, può utilizzare l’app per accedere alle informazioni, disponibili su cloud, relative alle promozioni e ai prezzi dei prodotti, al loro posizionamento e quota spazio o alla disposizione del materiale POP e identificare in poco tempo eventuali anomalie e discrepanze rispetto a quanto pianificato, richiedendo, se necessario, un’azione correttiva.
Le soluzioni mobile generano inoltre report personalizzati per monitorare costantemente tutte le fasi dei processi di merchandising e category management, favorendo il miglioramento delle performance in termini di margini, vendite e stoccaggio, e la riduzione di rotture ed eccessi di stock.
Sono due le applicazioni del nuovo corso proposte al momento. Tra queste si distingue quella di rilevazione tramite fotografia, che si integra con le altre ed è in grado di riconoscere ogni prodotto presente a scaffale, verificando la conformità con le strategie previste dall’azienda produttrice e dalla rete vendita.
La foto dello scaffale viene immediatamente confrontata con il planogramma disponibile in cloud e, nel giro di pochi minuti, il sistema restituisce una risposta, evidenziando le differenze rispetto al posizionamento pianificato. Il responsabile del negozio, da una parte, può identificare in tempo reale eventuali incoerenze con il planogramma e prendere provvedimenti in maniera tempestiva. In questo modo il merchandiser, dall’altra parte, ha a disposizione uno strumento semplice, rapido ed efficace per semplificare le attività di presidio sul punto vendita.
Axiante è una azienda che ha come mercato quello globale. “Non ci è più consentito, conclude Scaccabarozzi, di guardare solo all’Italia. Andiamo dove il mercato chiama o dove ci sono progetti da fare in cui possiamo travasare la nostra esperienza. Dobbiamo anche fare i conti con una marginalità che in questi anni è diminuita e questo ci obbliga ad assumere più rischi per cercare di mantenerla su livelli adeguati”.
Gian Carlo Lanzetti