
Meglio non fare errori: chi deve sviluppare nuove applicazioni o aggiornare quelle esistenti sa che la velocità con cui si muove il mercato obbliga a fare scelte applicative e metodologiche rapide, appropriate e capaci di produrre risultati concreti nel breve come nel lungo periodo. Si possono sviluppare applicazioni native, web o ibride. Ogni approccio ha i suoi vantaggi e benefici ma sempre calibrati sui bisogni di partenza e sugli obiettivi da raggiungere.
La scelta può essere fatta in solitudine o in compagnia di partner capaci di fornire una collaborazione adeguata per le molteplici conoscenze acquisite in sperimentazioni, progetti realizzati, referenze e visione innovativa del mercato tecnologico.
Lo scopo di una nuova applicazione può essere semplice perchè legato alla comunicazione e alla informazione o complesso per l'offerta di servizi e funzionalità utili al commercio elettronico, alla collaborazione, alla gestione di problematiche di business. In entrambi i casi chi ha deciso di investire in una nuova applicazione deve fare i conti con l'evoluzione continua del mercato (comportamenti e bisogni dei clienti e dei consumatori) e della tecnologia (piattaforme sempre più mobili, connesse e interconnesse, applicazioni Mobile, ecc.).
Per ottimizzare l'investimento in nuove applicazioni in un contesto dinamico e in costante trasformazione ogni azienda o dipartimento IT deve decidere quali strumenti utilizzare per dare forma alla sua visione applicativa, quali metodologie applicare, quali approcci sposare e quali partner coinvolgere. Obiettivo finale è l'implementazione rapida di aplicazioni capaci di soddisfare i bisogni dei clienti/utenti e di produrre risultati concreti in termine di business (nuove opportunità commerciali e nuove vendite, maggiore fatturato e/o profitto, nuovi clienti e maggiore market share, maggiore efficienza e produttività di processo, ecc.)
Alcune applicazioni nascono per avere vita breve o per fornire poche funzionalità e soddisfare bisogni limitati, molte per averne una lunga e per durare, adattandosi nel tempo a nuovi bisogni, a nuovi mercati emergenti e a nuove forme di utilizzo. Le prime possono essere sviluppate in tempi rapidi e investimenti limitati, le seconde richiedono budget più elevati e per questo anche maggiore cura e attenzione al design, allo strumento di sviluppo scelto, alla metodologia applicata e all'approccio da intraprendere. Le prime possono soddisfare bisogni concreti ma semplici come la geolocalizzazione, l'attivazione dei sensori del dispositivo, una comunicazione in tempo reale e la navigazione web. Le seconde vanno molto al di là di una schermata video, di una interfaccia tattile e/o dell'uso dei sensori.
Tu, dunque Noi.
Tutte le tipologie di applicazioni obbligano chi sviluppa o chi investe in una soluzione applicativa a fare una scelta di base: sviluppare in nativo (una applicazione per ogni tipo di sistema operativo) o per piattaforme multiple (iOS, Android e Windows come minimo) utilizzando approcci Web. Per soddisfare bisogni specifici si può ricorrere anche ad approcci ibridi.
Gli strumenti disponibili sono numerosi quanto lo sono le opzioni possibili e fare la scelta più adeguata può risultare cosa molto complicata. Non fare attenzione alla scelta o farsi malconsigliare può tradursi in perdite economiche ma soprattutto di mercato e di clienti.
Di questi temi abbiamo parlato con Cosmobile, una società che da tempo è attiva sul mercato delle applicazioni e che ha aiutato numerose aziende a fare le scelte applicative più adeguate e ad implementarle. In un articolo precedente avevamo coinvolto Cosmobile per un articolo sullo sviluppo di applicazioni native e loro relativi vantaggi/benefici. Un approccio, quello nativo, che ha visto Cosmobile sviluppare numerose applicazioni per piattaforme sia iOS che Android.
Cosmobile sviluppa anche applicazioni Web ed è in grado di sostenere le scelte dei clienti nella implementazione di applicazioni che devono essere altamente portabili, su dispositivi mobili come su sistemi desktop, facili da gestire nella fase di delivery e facili da aggiornare e manutenere. Dalle esperienze fin qui acquisite ne sono derivate informazioni, conoscenze e soluzioni che Cosmobile utilizza oggi per fornire servizi di consulenza alle aziende che vogliono sviluppare nuove applicazioni e non sanno quale approccio scegliere.
Secondo Giorgio Pierantoni, CEO di Cosobile Srl "La cosa più importante da fare è un assessment attento delle applicazioni esistenti e dei requisiti delle applicazioni future da realizzare. A seguire è importante trovare un bilanciamento virtuoso tra investimento da compiere e tempi di realizzazione. Meglio non farsi prendere dalla fretta scegliendo un approccio, Nativo o Web, non adeguato a soddisfare i bisogni esistenti. La scelta dell'approccio Web potrebbe fornire una applicazione multipiattforma più duratura nel tempo, più facilmente e rapidamente aggiornabile. La scelta dell'applicazione nativa potrebbe trarre vantaggio dalle potenzialità e caratteristiche tecniche e funzionali del dispositivo ed essere più performante."
Benchè la scelta nativa appaia come la più seguita, l'approccio Web è anch'esso popolare, praticato soprattutto da chi vuole implementare applicazioni complesse nelle funzionalità e nell'offerta di servizi all'utenza e per chi ha bisogno di rispondere in tempi rapidi alle mutate condizioni di mercato e ai bisogni emergenti dei clienti. Si tratta di applicazioni accessibili via web attraverso una rete (intranet o Internet), di applicazioni software che come Facebook, Youtube, oppure Gmail, non necessitano di essere installate sul dispositivo in uso o computer.
L'applicazione Web non è a tutti gli effetti una applicazione ma un specie di sito web (l'accesso è attraverso un browser) ottimizzato per avere un look&feel da APP. L'approccio Web è semplice per il disegno dell'interfaccia e per la portabilità della logica applicativa su dispositivi diversi. In alcuni dispositivi le applicazioni Web possono essere gestite come se fossero APP native e eseguite attraverso icone ad esse associate.
L'applicazione Web è solitamente costruita con JavaScript, un linguaggio che, grazie alla sua natura orientata gli oggetti, facilita la costruzione del lato cliente dell'applicazione ma anche lo sviluppo e la manutenzione della logica applicativa. La fase di sviluppo può essere semplificata scegliendo ambienti di sviluppo ad hoc o soluzioni e Framework Open Source (Ext JS, ora Sencha, JQuery Mobile, e The-M-Project).
Lo sviluppo di applicazioni Web, pur semplice, obbliga a costruire competenze ad hoc sia in termini di strumenti di sviluppo e linguaggi da usare sia di conoscenze delle esigenze di business del cliente. "Prima di proporre soluzioni, framework di sviluppo o metodologie" - ci ha spiegato Pierantoni - "Cosmobile studia la realtà applicativa del cliente per verificare l'esistenza di database e risorse aziendali da interfacciare e per comprendere le esigenze del cliente e dell'utente finale, spesso un semplice consumatore, a volte un dipendente aziendale a cui viene richiesta maggiore produtività e efficienza lavorativa. Spesso la soluzione ideale è quella nativa ma le nostre competenze, conoscenze e abilità di sviluppo ci permettono anche di proprre e realizzare applicazioni Web".
La decisione di sviluppare applicazioni Web è resa semplice dalla disponibilità di tecnologie consolidate e sperimentate ma complessa dal numero elevato di strumenti di sviluppo disponibili e adatti ad ogni tipo di budget. La scelta è complicata anche quando per lo sviluppo ci si vuole affidare ad un partner e alle sue competenze e abilità. L'unica strada percorribile è quella pragmatica basata su una analisi attenta dei requisiti e sulla scelta di società che come Cosmobile hanno costruito negli anni abilità e skill elevati sperimentati e veificiati sul campo nella realizzazione di applicazioni Web e Native. Dalla conoscenza dei vari ambienti di sviluppo nasce la capacità di fornire servizi di consulenza adeguati ad ogni esigenza e capaci di guidare o suggerire gli approcci migliori da perseguire.
Per saperne di più potete leggere anche questo articolo che sul portale di Cosmobile illustra i vantaggi e i benefici dello sviluppo WEB.
Per avere ulteriori informazioni da Cosmobile o sottoporre irichieste per eventuali progetti o idee potete scrivere a questa email.