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Di Amazon si parla poco ma i suoi risultati meriterebbero maggiore attenzione

Di Amazon si parla poco ma i suoi risultati meriterebbero maggiore attenzione

21 Febbraio 2016 Redazione SoloTablet
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Nella narrazione dei media nostrani e internazionali a catturare l’attenzione sono solitamente Apple, Facebook, Twitter e a seguire Microsoft e le molte startup come Uber. Amazon sembra essere fuori dalla lente di ingrandimento, forse perché meno attrattiva di Apple o meno social di Facebook. Eppure se si guardano i risultati dell’azienda, le novità e l’innovazione di prodotti e servizi e le performance delle azioni a Wall Street, da raccontare ci sarebbe molto e anche di interessante.

Amazon è nata per essere un progetto di lunga durata. Sono serviti anni di investimenti per generare un primo bilancio positivo e sono serviti anni per trasformare una libreria online nel più grande punto vendita della Rete. I risultati sono arrivati grazie a scelte strategiche e interventi che hanno rivoluzionato la distribuzione, la gestione dei magazzini e dei unti vendita e l’offerta di servizi online. Il successo di queste strategie ha prodotto nel 2015 un aumento del 50% delle azioni, il tutto mentre Apple, l’azienda più capitalizzata del mondo, vedeva le sue azioni scivolare del 24%.

Il confronto con Apple non è casuale. Entrambe le aziende sono oggi leader riconosciuti di mercato per le loro strategie vincenti, per la loro visione e per la loro capacità di trasformare strategie in risultati commerciali. Di Apple si parla molto e le sue scelte sono sempre al centro delle narrazioni dei media e della Rete. Di Amazon si parla di meno e quando lo si fa è per descrivere gli effetti deleteri sull’occupazione come conseguenza dell’introduzione di migliaia di robot nei molteplici centri di smistamento e distribuzione e della preparazione di flotte di migliaia di droni per le consegne future. I robot hanno già sostituito migliaia di dipendenti. I droni rischiano di mettere in difficoltà aziende della logistica come DHL.

Il successo di Amazon è costruito su soluzioni che hanno fatto la storia tecnologica degli ultimi anni e che hanno rivoluzionato la vita di milioni di consumatori e utenti in tutto il mondo. La soluzione cardine della strategia di Amazon è Prime, un vero e proprio caso di studio di successo che ha saputo costruire e poi cementare la relazione con il cliente battendo ogni concorrenza in un mercato digitale altamente competitivo e affollato. Il successo non è arrivato velocemente ma so è trasformato in proposta vincente grazie ai servizi da esso offerti: un numero illimitato di spedizioni gratuite con consegna in un giorno lavorativo su oltre un milione di articoli, spedizioni gratuite per ordini di qualsiasi importo relativi a prodotti Amazon Prime, spedizione mattutina a soli EUR 5,99 per articolo, spedizione serale a soli EUR 6,99 per articolo, e molto altro. Un pacchetto di servizi che ha reso Amazon Prime preferibile alla proposta del concorrente iTunes.

Un’altra proposta vincente di Amazon è AWS (Amazon Web Services - servizi di cloud computing affidabili, scalabili ed economici). Pensato per le piccole e medie aziende, il servizio è modulare e continua a evolvere con l’aggiunta di sempre nuovi servizi (è recente l’acquisizione dell’italiana NICE, un’azienda produttrice si soluzioni software offerte in modalità SaaS) e funzionalità con l’obiettivo di soddisfare e anticipare i bisogni dei clienti. La proposta di servizi in Cloud è stata lanciata da Amazon nel 2006 contribuendo, unitamente a soluzioni simili come Google Cloud Platform, Ibm o Microsoft Azure, a trasformare l’approccio al cloud di moltissime aziende, piccolo, medie e grandi. In Iatlia usano I servizi di Amazon AWS società come Goodyear Dunlop Tires Italy, Vodafone, Canon, Lamborghini e startup quali MusixMatch, Simplicissimus, Spreaker, Chili,  Beintoo e molte altre.

Oggi AWS di Amazon, secondo il rapport Magic Quadrant di Gartner sull’Infrastructure as a service è riconosciuto come leader di mercato con una posizione così forte da distanziare di gran lunga tutti gli altri 14 produttori presenti nel quadrante magico di Gartner. Una posizione di leadership legata alla capacità di innovare e per la continua aggiunta di nuovi servizi e funzionalità a prezzi sempre più competitivi.

Nelle strategie commerciali di Amazon gioca un ruolo importante la sua capacità di segmentare il mercato per poi costruire per ogni segmento una proposta vincente e capace di soddisfare bisogni reali. Amazon non cerca di imitare o replicare i successi di altri prodotti ma mette in campo soluzioni specifiche per ogni tipologia di segmento di mercato selezionato. Lo ha fatto con una proposta di servizi Cloud diversificata in base alle dimensioni delle aziende o dei bisogni dell’utenza privata. Lo ha fatto con il Kindle nelle sue varie versioni che vanno da semplice strumento di lettura di libri digitali in firmato Paperwhite a tablet Fire per il consumo di contenuti o Fire per i bambini ma mai assimilabile a un iPad o a un Galaxy. La strategia di segmentazione punta sul prezzo per penetrare rapidamente il segmento di mercato e sui servizi offerti che sono poi l’asset vincente di monetizzazione concreta in termini commerciale.

Apple non è la sola ad avere una proposta TV ma di Apple TV si parla molto e ad ogni evento pubblico in cui Apple ne parla la Rete è tutta un fiorire di speculazioni e nuove narrazioni. La proposta di Amazon è altrettanto valida se non superiore per la qualità dell’offerta in termini di Ultra HD, ricchezza di canali, contenuti OTT, integrazione con Alexa, e pacchetti commerciali per abbonamenti e sottoscrizioni molto competitivi. La soluzione Amazon trae vantaggio anche dagli investimenti consistenti fatti sui contenuti (possono anche essere scaricati) e dalla qualità della esperienza utente che è in grado di offrire.

Le ultime novità di Amaozn sulla sua proposta TV nota come Fire TV (sistema operativo Fire OS, derivato da Android) è del settembre 2015. Un set-top-box di plastica del cost di soli 99 dollari con un processore da 64 bit quad-core MediaTek e una GPU due volte più veloce del set-box precedente, con telecomando che, connessa allo schermo del televisore, è in grado di offrire una vasta gamma di programmi e canali TV internet e di supportare video in formato 4K Ultra HD, un formato che Apple Tv non è ancora in grado di offrire. Fire Tv è connessa anche ad Alexa, l’assistente personale basato sul cloud e disponibile anche con Echo che permette una gestione vocale del dispositivo. Le sue funzionalità sono limitate rispetto a quelle disponibili con Echo ma tali da facilitare l’interazione dell’utente con la Fire TV.

L’innovazione di Amazon è continua. L’ultimo esempio è Echo, un prodotto hardware attraente e magico e che regala all’utente numerose funzionalità utili per la vita quotidiana. Un assistente personale con il quale si interagisce vocalmente e che permette di interagire per chiedere le notizie quotidiane, l’esecuzione dei podcast più recenti, di fare da sveglia, di trasformare la casa in una casa intelligente e molto altro ancora. Uno strumento futuristico che non obbliga a modificare nessuna abitudine ma che le rende più semplici e più utili.

Negli anni non tutto per Amazon è stato vincente. L’azienda non è riuscita ad esempio a costruire una proposta credibile e di successo per il mercato smartphone… Complessivamente però Amazon è riuscita a conquistare la confidenza degli utenti e dei clienti, la loro attenzione e connessione e la loro fedeltà. E’ una fedeltà paragonabile a quella che Apple aveva conquistato con iPhone e iPad e che oggi vive un momento di difficoltà per le molte aspettative tradite e per una capacità innovativa che ha perso lo smalto e la capacità di sorprendere dei tempi di Steve Jobs.

Amazon non deve soddisfare aspettative esagerate e può permettersi di coltivare la relazione con i suoi segmenti di mercato grazie all’ampiezza del suo portafoglio di prodotti e di servizi e alle numerose novità con cui continua a sorprendere il mercato. I suoi punti di forza competitivi stanno nella tecnologia e nei suoi sistemi informativi, nell’economia di scala, nella sua organizzazione del lavoro, nel marketing e nella reputazione del Brand, nell’ampiezza del portafoglio d’offerta, nella politica dei di prezzo competitiva e nella sua focalizzazione sul cliente e sul consumatore e sul customer service.

Con questi punti di forza e per la sua storia ventennale ricca di successi e innovazione, Amazon non ha mai avuto problemi a trovare nuovi investitori e finanziatori e non ne avrà neppure nel prossimo futuro.

 

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