
Il rifiuto di Apple di rilasciare MacBook e iMac con uno schermo touchscreen contribuirà alla migrazione di un numero crescente di professionisti creativi e grafici verso il mondo Windows. L’arrivo del Surface Studio sembra essere un richiamo irresistibile per molti di loro per una sperimentazione di un nuovo mondo, ora ricco di funzionalità e caratteristiche da loro fin qui sperimentate nel mondo Apple. La proposta di Microsoft unisce insieme in modo efficace i benefici del tablet e la potenza del PC rendendo il Surface Studio più conveniente e con un rapporto costo-prestazione migliore di una dotazione fatta di un iPad e di un MacBook/iMac.
Fonte: Mashable
Molti analisti concordano nel valutare il nuovo dispositivo di Microsoft come competitivo e tale da aiutare Microsoft a erodere ulteriormente le vendite di Mac. Viene confermato il ruolo dei dispositivi Surface e il loro apprezzamento positivo sul mercato collegandolo alla interfaccia tattile dei loro display che ad oggi non esiste sui Mac. Con il suo prezzo di quasi 3000 dollari il Surface Studio è posizionato sul mercato per comptere con il MacBook Pro e con gli iMac di fascia alta. Il display da 28 pollici e la sua flessibilità come piano di lavoro lo trasforma in una perfetta workstation, un sistema accattivante per molti professionisti e grafici che fanno uso di strumenti e applicazioni come Photoshop, Illustrator, AutoCAD, e simili. Il suo design è accattivante e esteticamente attrattivo, sicuramente per alcune nicchie di mercato ma anche per consumatori dotati del budget necessario per il suo acquisto.
Fonte: The Verge
La scelta di Apple di voler tenere distinti iPad e MacBook sta penalizzando le vendite (i dati IDC indicano che Apple nel 2016 ha venduto meno PC Mac e che sta perdendo market share nei confronti dei produttori Windows). I nuovi MacBook annunciati confermano la strategia aprendo nuove opportunità per Microsoft e la sua ritrovata capacità innovativa. Dopo avere fallito l’assalto al mercato smartphone con dispositivi che non sono riusciti neppure a scalfire la leadership di iPhone, Microsoft sembra avere ritrovato il passo dei tempi andati in un mercato per lei da sempre congeniale, quello del PC. Lo ha fatto introducendo prima un tablet-PC come il Surface Pro e ora reinventando il desktop con il Surafce Studio. A oggi designer, musicisti, progettatori di videogame, disegnatori di interfacce, artisti e grafici continuano ad acquistare iMac ma è difficile pensare che non saranno tentati dallo sperimentare il Surface Studio e le sue potenzialità. E’ stato pensato e disegnato per loro in una mossa competitiva intelligente per competere con Apple proprio là dove è forte da sempre.
La danza estatica
La gestione di Nadella sembra avere ridato smalto all’azione di Microsoft e rifocalizzato la sua strategia centrata su software e servizi cloud ma ora anche competitiva sul fronte hardware. Con il Surface Studio Microsoft sembra avere trovato il modo per tornare a parlare in modo efficace al mercato e farlo usando modelli di business, idee e soluzioni simili a quelle di Apple. Presto per dire se la strategia sarà supportata dalle vendite ma certamente la competizione tra Apple e Microsoft non è mai stata tanto interessante.