
Le numerose indiscrezioni che sempre anticipano gli annunci dei due brand, protagonisti del mercato smartphone, riducono di molto le eventuali sorprese e novità sulle caratteritiche dei nuovi dispositivi. I media nel frattempo sono già impegnati a valutare quale dei due modelli di smartphone venderà di più e se Apple riuscirà a colmare il gap che si è creato con Samsung, almeno su alcune caratteritiche dei dispositivi come la grandezza della batteria, la ricarica wereless, ecc.
Con l'annuncio del Glaxy Note 8 Samsung punta a ricostruire la fiducia del mercato e dei consumatori dopo il disastro provocato dalle batterie esplodenti che hanno portato alla debalce il Galaxy Note 7 e al suo ritiro dal mercato. Con 6GB di memoria RAM, due fotocamere con sensori per la stabilizzazione dell'immagine e altre novità, il nuodo modello Galaxy ha tutte le carte in regola per conquistare il mercato e mettere in difficoltà Apple. Il prezzo è elevato ma il mercato sembra sempre apprezzare questo tipo di prodotti difascia alta, per le loro caratteristiche premium.
Le novità di Samsung non lo saranno a lungo. Entro tre settimana infatti Appleannuncerà il suo iPhone 8. Anch'esso con fotocamere dotate di sensori per la stabilizzazione dell'immagine e una fotocamera frontale dalle caratteristiche migliori, secondo le indiscrezioni, di quella del Galaxy Note 8. Il display sarà più largo di quello del modello precedente, la batteria più potente e dalla vita più lunga, sarà probabilmente disponibile una penna e lo storage potrebbe prevedere una opzione da 512 GB.
Le due aziende sono giunte alla prova dell'otto e continuano a rincorrersi in un confronto tutto basato sulla qualità e l'innovazione dei loro prodotti. Il Glaxy Note 8 è un prodotto dalla elevata qualità ma il prezzo troppo elevato potrebbe impedirgli di penetrare nei mercati oggi occupati dall'iPhone e da Apple. Apple nel frattempo, con un prezzo più basso, punta a difendere il suo mercato e a invaderlo con la disposnibilità immediata di un numero elevato di prodotti in modo da soddisfare il mercato e lasciare il minor tempo possibile ai consumatori di riflettere troppo su un eventuale cambio di marchio.
Le vendite di fine anno ci diranno quale dei due marchi avrà prevalso sull'altro!