
Negli ultimi anni numerosi analisti di mercato hanno sostenuto l'insostenibilità della crescita continua dell'iPhone e cercato di prevederne il punto massimo di crescita. Le analisi che sostenevano l'impossibilità di mantenere i suoi trend di crecita nelle vendite possono ora esercitarsi nelle analisi di evndite che, forse la prima volta, mostrano un rallentamento denso di effetti per la competizione di Apple sul mercato Mobile.
Il primo trimestre di Apple (il quarto solare del 2015) ha evidenziato le aee di criticità e fanno prevedere ulteriori cali nelle vendite nel secondo trimestre (il primo del 2016). I dati raccolti e raccontati dalle analisi di numerosi analisti di mercato non sembrano avere impressionato né preoccupato i fan della Apple, convinti della irrazionalità e scorrettezza delle analisi di analisti che non applicano la stessa attenzione ad aziende diverse come ad esempio Amazon.
Mentre lo sguardo dei clienti affezionati ai marchi Apple guardano senza preoccupazione ai risultati finanziari del 2015 e si mettono in attesa delle grandi novità che Apple regalerà loro nel 2916, gli analisti sottolineano come la battaglia per le piattaforme di sistema operativo sia praticamente conclusa con la schiacciante vittoria di Android, grazie a una miriade di assemblatori e produttori che hanno alimentato l’offerta e catturato i benefici commerciali. Nel frattempo sembra che, secondo Digitimes, gli assemblatori asiatici dei prodotti Apple abbiano ridotto del 10/15% l’approvvigionamento di componenti Apple. La riduzione è spiegabile, scondo gli osservatori di mercato, con il fatto che le vendite di iPhone hanno raggiunto nel 2015 il loro massimo possibile.
La danza estatica
Tutto è naturalmente relativo e si presta a interpretazioni diverse. Ad esempio Apple ha dalla sua parte la robustezza e l’immagine della Marca, il numero elevato di utenti e le dimensioni numeriche e qualitative del suo ecosistema applicativo e dello store iTunes. La Marca di Apple continua a essere leader incontrastato del mercato (come lo è quella di Ferrari sul mercato dell’auto) con Google e Microsoft che seguono in seconda e terza posizione. La forza del Brand è stato uno dei motivi principali del successo di Apple e dei suoi marchi e non è per nulla scalfita dai risultati di fine anno 2015.
Benchè il Brand di Google sia meno forte rispetto a quello di Apple sul mercato consumer, è ormai una realtà che Android sia diventato il marchio di riferimento per il mercato Mobile (+80% degli smartphone usano Android) e domani forse anche di quello mobile legato al personal computer. Android è un marchio con una forza incredibile sul mercato ma non può competere con quella di una Marca come Apple. Android è pe Google quello che Intel è stato per il mondo PC nell’accoppiata Wintel che ha dominato il mercato del personal computing per anni.
A favorire la crescita e la leadership di Android è stata principalmente la strategia aperta di Google che ha permesso a un numero nutrito di produttori e assemblatori di portare sul mercato prodotti con piattaforma Android aumentando la capacità competitiva contro Apple. La competizione si è configurata in un primo momento come una sfida tra Samsung e Apple, oggi vede protagonisti numerosi altri attori, principalmente asiatici e quasi tutti impegnati a produrre loro versioni di Android. Uno scenario di mercato che ricorda tempi passati nei quali la competizione fu tra IBM e Apple per il controllo del mercato del personal computer e poi divenne Apple contro tutti gli altri dopo l’accoppiata vincente Wintel tra Microsoft e Intel.
Nel mercato Mobile l’accoppiata vincente sembra oggi quella tra Qualcomm e Android, una accoppiata che ha come obiettivo principalmente il mercato di Apple e solo in secondo ordine quella Wintel.
La battaglia non si sta svolgendo solo sul piano dei dispositivi ma soprattutto su quello delle applicazioni e della capacità dei contendenti a offrire alle comunità di sviluppatori motivazione adeguate a giustificare i loro investimenti e sviluppi futuri. E’ una competizione che sta vedendo Android come la piattaforma vincente. Non a caso il traffico di download dello store Google Play di Google ha superato quello di iTunes e in numero di APP presenti.
Source: Mashable.com
Il numero crescente di APP nello store di Google sembra confermare la predilezione degli sviluppatori verso una piattaforma che sembra garantire maggiori opportunità di guadagno
Per la prima volta gli analisti guardano al nuovo anno di Apple con dubbi sulla sua capacità di continuare a inanellare i record di evndite del passato sul fronte iPhone. Secondo alcuni il calo nelle vendite potrebbe essere tra il 5 e il 10%. I dati devono comunque fare i conti con un 2015 composto da record nelle vendite, nonostante i risultati di fine anno. I dispositivi venduti sono stati quasi 235 milioni con un aumento del 37% rispettoo al 2014. Numeri alti e fifficili da confermare. Da ciò derivano le stime degli analisti che prevedono un callo nelle vendite unitarie del prodotto.
Il 2016 sarà quindi un anno molto interessante ma anche molto importante nel definire le leadership di mercato e nuovi scenari competitivi. La competizione sarà sicuramente tra Android e iOS ma è facile prevedere l’inserimento di un terzo competitivo concorrente, Windows 10 di Microsoft. Apple dovrà fare i conti con i dati di fine anno 2015 che hanno confermato il rallentamento nelle vendite di iPhone e il calo persistente delle vendite di iPad.