
Il mercato del tablet è piatto da tempo, l’iPad continua a vendere ma sono lontani i tempi che guardavano all’iPad come il sostituto del PC. Sostituzione che non è mai avvenuta e che, per questo, ha come tenuto l’iPad (il tablet) nel limbo. Almeno fino a pochi giorni fa. Durante il WWDC 2019 Apple ha infatti annunciato un Sistema operativo specifico per l’iPad, iPadOS, unitamente ad altre novità. L’introduzione di un file system e di un’App apposita per usarlo trasformerà l’iPad in qualcosa di più simile a un computer di quanto non sia oggi. L’introduzione del file system suonerà come una bestemmia per il defunto Steve Jobs e per quanti ne difendono le idee e le visioni, ma introdurrà nuovi elementi di produttività e faciliterà l’uso dell’iPad come strumento di lavoro.
La prima versione di iPadOS dovrebbe arrivare in autunno, insieme agli altri sistemi operativi delle piattaforme di Apple: iOS13 per l’iPhone, tvOS13, WatchOS e il MacOS Catalina (offrirà la possibilità di usare l’iPad come secondo monitor) anche di condividere , e permetterà anche di collegare un mouse in modalità Bluetooth.
L’evento WWDC è un appuntamento per gli sviluppatori. Una delle novità più interessanti dell’edizione 2019 è l’annuncio del progetto Catalyst che permetterà agli sviluppatori di migrare facilmente un milione di App, a oggi disponibili su iPad, anche sul Mac. Apple ha già usato Catalyst per migrare alcune delle sue APP come News, Stocks e altre. Con Catalyst Apple sembra dimenticarsi le differenze che ha coltivato tra i suoi dispositivi, con l’obiettivo di integrarli offrendo all’utente una migliore esperienza d’utilizzo. In questo modo Apple riduce anche la confusione che non si è mai diradata sul ruolo dell’iPad e sulla sua vocazione a sostituire il PC. Una strategia multi-schermo potrebbe aggiungere altra confusione su quale dispositivo acquistare ma sul lungo termine fornirà al consumatore e utente maggiori benefici e vantaggi.