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Apple, innovazione e nuovi iPad

Apple, innovazione e nuovi iPad

31 Maggio 2016 Redazione SoloTablet
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Da mesi molti media si cimentano nel prevedere il futuro di Apple. L’attenzione è tutta rivolta a quella che era la caratteristica principale di Apple e che, dopo la scomparsa di Steve Jobs, sembra anch’essa sparita o fortemente ridimensionata. Si parla di capacità a innovare introducendo sul mercato prodotti come l’iPod, l’iPhone e l’iPad capaci di cambiare i paradigmi del mercato pur non dominandolo. Una capacità che da tempo sembra essere evaporata nei semplici cambi di modello o negli aggiornamenti e miglioramenti di prodotti esistenti.

L’interrogativo che circola tra gli analisti di mercato e non solo è se Apple abbia perso la capacità di innovare. La risposta più diffusa è positiva e trova conferma nel fatto che da troppo tempo Apple non stia più meravigliando il mondo con una nuova creazione. Ogni anno escono nuovi modelli di iPhone e iPad ma nulla di veramente eccitante capace di entusiasmare  fare sognare. Il fatturato e i profitti dell’azienda continuano a essere buoni ma nel giudizio generale conta di più l’incapacità di creare prodotti innovativi che molti legano alla perdita di un innovatore come Steve Jobs. Con Tim Cook Apple si è incanalata su una strada già prevista e percorsa da altre società simili, una strada caratterizzata da una crescita moderata e da un calo nella capacità di innovare.

Il problema esiste e, nonostante le molte rassicurazioni del suo management, Apple deve fare i conti con una competizione che negli ultimi tempi ha mostrato maggiore innovazione con prodotti che oggi guidano il mercato come i Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge di Samsung. Apple non si sentirà certamente obbligata dalle critiche a inventare un nuovo prodotto, ma il problema esiste, anche nella percezione dei clienti affezionati.

La percezione dei consumatori è per Apple molto più importante del parere degli analisti di mercato e persino dei detentori di sue azioni. Focalizzata da sempre sul cliente, Apple è sempre molto attenta a quello che pensano i consumatori che acquistano i suoi prodotti e al loro livello di soddisfazione nell’uso dei prodotti in loro possesso. Un livello che continua a rimanere elevato nonostante manchino da tempo grandi novità o innovazioni e che si esprime su prodotti ritenuti di grande qualità.

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Il problema di Apple non sono però i clienti acquisiti ma riuscire a trovare nuovi clienti con caratteristiche tali da garantire il modello di business di Apple fondato su prezzi elevati e grandi profitti. A differenza di alcuni concorrenti nel mercato tecnologico, Apple non sembra essere interessata a tutti i mercati ma solo a quelli di fascia alta o che rivestono un ruolo strategico geograficamente ed economicamente come India e Cina.

Il fatto che il modello di business e le strategie di Apple funzionino non sembra però sufficiente per i molti critici che sottolineano l’assenza di innovazione. E non basta loro neppure la notizia che si avvicina il rilascio di un nuovo iPad Pro con display da 9,7 pollici. Il nuovo tablet di Apple anzi sembra confermare l’opinione diffusa che, in assenza di reale innovazione, Apple si accontenti di introdurre annualmente o ogni due anni nuovi modelli di dispositivi giù esistenti.

Nel caso del nuovo iPad si tratterebbe di un tentativo di rilanciare le vendite di iPad che sono in calo da numerosi trimestri. La scelta di un iPad Pro, con caratteristiche simili al modello da 12,9 pollici, è dettata dalla strategia di Apple per penetrare nel mercato dei dispositivi 2-in-1 con una soluzione posizionata come piattaforma per la produttività.

In questa strategia più che la sottigliezza e la leggerezza del dispositivo contano le sue caratteristiche tecnico-funzionali, utili a creare le motivazioni giuste per un aggiornamento tecnologico da iPad 2 a iPad professionale e per trovare nuovi clienti business.

La scelta di puntare sempre più sulla versione professionale dell’iPad è dettata dal calo verticale nelle vendite di tablet slate in tutto il mercato e dal crescente interesse del mercato verso soluzioni ibride, staccabili di PC e tablet.

Il successo dell’iPad Pro non è garantito. Apple deve fare in modo che tutte le APP disponibili sui modelli slate siano disponibili anche sui nuovi modelli in modo da poter usare il pennino e le funzionalità della tastiera staccabile.

Anche il nuovo iPad dovrà fare i conti con la percezione dei consumatori sulla effettiva utilità del dispositivo. In presenza di nuovi prodotti innovativi la percezione sarebbe superata dall’entusiasmo che porterebbe a nuovi acquisti e farebbe ritornare le file davanti ai punti vendita di Apple. Per il momento tutto ciò sembra puramente futuribile. Non ci sono in vista al momento prodotti veramente innovativi e non ci saranno nel breve termine!

 

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