
In alcuni punti vendita di alcuni paesi come Giappone e Sud Corea ( lo racconta la Reuters ) le file di acquirenti del nuovo iPad Mini hanno visto la presenza di un centinaio di persone ( a Tokyo per l'iPad 3 erano 450 le persone in coda) ma in generale nessun punto vendita ha sperimentato l'assembramento e la ressa che sempre ha caratterizzato ogni nuovo rilascio di prodotto Apple.
Alcuni punti vendita come quello di Sydney ha visto la presenza di 50 persone ma alcune erano in coda per acquisatre l'iPhone 5. In altre sedi come Amsterdam, Monaco, Madrid e la stessa New York non si è verificata alcuna coda così come non si è assistito a nessun bivacco notturno in attesa dell'apertura dei punti vendita. Soprese anche in Inghilterra dove lo store di Apple del Covent Garden e quello in Regent Street hanno permesso acquisti rapidi e senza attese.
Gli analisti di mercato si interrogano sul fenomeno e cercano di dare delle spiegazioni ma anche di scavare più a fondo per capire se siamo in presenza di un cambiamento nei comportamenti di un pubblico solitamente molto legato al marchio ma anche sempre propenso a partecipare alla ritualità quasi religiosa che sempre ha accompagnato il rilascio di nuovi prodotti. Questo almeno fino a quando a celebrare le cerimonie del rilascio era il guru carismatico fondatore della Apple.
L'iPad Mini è andato in vendita in 34 paesi in contemporanea subito dopo l'annuncio ufficiale fatto il 26 di ottobre. Secondo fonti Apple le prenotazioni hanno svuotato i magazzini nel giro di 48 ora ma nessuna informazione è stata comunicata sulla quantità di dispositivi a magazzino. Alcuni analisti ritengono che siano stati un 1.5 milioni gli iPad Mini venduti, la metà dell'iPad3 che nel fine settimana successivo al rilascio aveva sfiorato i 3 milioni di pezzi venduti.
Per capire se le mancate code ai punti vendita e il numero inferiore di dispositivi venduti subito dopo l'annuncio siano segnali di un cambiamento in atto nei gusti e nei comportamenti dei consumatori bisognerà aspettare fino al prossimo annuncio di Apple. Nel frattempo può essere interessante osservare se questi cambiamenti incidano sul medio termine sulle preferenze e sulle decisioni di acquisto dei consumatori. Già oggi Samsung domina il mercato degli smartphone. Novità potrebero venire anche su quello dei tablet, maxi o mini che essi siano!