
Da quando esiste la competizione sul mercato dei laptop, osservatori e riviste si sono divertite da sempre a fare comparazioni utili a dare visibilità a testate più o meno famose e ad alimentare il dibattito pubblico sui produttori e le loro strategie. Normale quindi che Apple, leader di mercato in ambiti diversi, sia al centro dell'attenzione ei media e non solo.
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Ha fatto rumore, ma forse neanche troppo, la pubblicazione recente, da parte della rivista Laptop, di una graduatoria dei migliori laptop sul mercato nella quale il Mac è scivolato dalla prima posizione, che occupava da tempo, alla quinta. Una valutazione forse non troppo neutrale, considerando che la rivista è da sempre legata al mondo Windows e oggi alle piattaforme 2-in-1, convertibili e altre soluzioni gravitanti nell'orbita Wintel.
La graduatoria della rivista non è nuova e dal 2013 vedeva nella prima posizioni i laptop della Apple. Lo scivolamento del Mac alla quinta posizioni sembra essere legato al rilascio degli ultimi modelli e alle loro caratteristiche e interfacce utente. La graduatoria sembra ad alcuni anche viziata dall'eliminazione tra le metriche di misurazione della componente software, un ambito di sicura eccellenza per Apple da sempre. A pesare nel giudizio finale è stato anche il livello di innovazione, considerato insufficiente o non più all'altezza rispetto a quello precedente.
La valutazione della rivista ha sollevato alcune reazioni da parte dei fan di Apple ma è stata snobbata dalla stragrande maggioranza di essi. Almeno da coloro che considerano scontata l'accidia dei fan del PC Windows nei confronti delle piattaforme Mac e del loro sistema operativo, considerato di gran lunga migliore rispetto al sistema operativo di Apple.
I laptop di Apple non vendono più come un tempo ma non smetteranno di vendere per la valutazione di una rivista poco conosciuta e forse alla semplice ricerca di pubblicità. Il Mac potrebbe trovare il suo rilancio ma tutto dipende da Apple stessa. per molti infatti il problema non è legato alla qualità maggiore o minore della piattaforma ma al suo prezzo, sempre troppo elevato, soprattutto se comparato con altri prodotti di qualità che il mercato oggi offre.
E se Apple rilasciasse nuovi Mac con prezzi ridotti di un terzo o della metà così come ha fatto recentemente con l'iPad?