
Con l'annuncio di ieri è probabilmente finita l'era Steve Jobs e iniziata quella di Tim Cook. L'elaborazione del lutto è stata lunga ma ora il nuovo management di Apple, pressato anche dalla concorrenza di aziende innovative e dinamiche come Sasmung, sembra sentirsi più libero nel tornare ad innovare, nel cambiare e così facendo nel dimenticare Steve Jobs.
Quello di ieri non è stato l'evento di presentazione dell'iPhone 5C ma l'inizio di una trasformazione di Apple in una azienda diversa ma pur sempre in grado di introdurre sul mercato nuova innovazione, come dimostra l'introduzione del lettore (scanner) delle impronte digitali per l'accesso al dispositivo. L'iPhone 5C può essere visto come paradgmatico per questo cambiamento, sia per la sua struttura fisica in policarbonato ( ve lo immaginate Steve Jobs che rilascia un prodotto così?) sia soprattutto per il suo prezzo. L'iPhone 5C è un modello economico con il quale Tim Cook punta a fare cassa, nei mercati emergenti ma anche nei mercati in cui il marchio è già forte e pazienza se generarà fenomeni di cannibalismo verso i modelli più costosi.
iPhone 11: anticipazioni, previsioni e prezzi
Questo cambiamento della Apple è stato percepito anche dei mercati che, almeno in prima istanza, non hanno premiato il titolo a Wall Street, forse perchè incerti sugli effetti del nuovo prodotto sui modelli di fascia alta, sia perchè in attesa di valutare meglio il cambio di strategia e i risultati che la stessa si propone di raggiungere nei paesi emergenti come quelli asiatici.
Rispetto ad eventi simili precedenti, ieri non c'è stato alcun colpo a sorpresa, neppure sui prezzi, e gli annunci hanno confermato ciò che era già stato abbondabtemente anticipato. Un segno dei tempi e/o un segno che anche Apple è diventata una azienda come tutte le altre?
L'iPhone 5C non è un modello dalle caratteristiche ridotte rispetto al 5S, ha tutto quello che aveva l'iPhone 5 come il display Retina e la fotocamera da 8 megapixel ma un nuovo sistema operativo e un nuovo look.
Nell'analizzare il costo va posta attenzione a ciò che è fuori dalla luce del lampione. Quest'ultima durante l'evento è stata puntata sul prezzo di 99 e 199 dollari ma nella realtà quei prezzi valgono se collegati ad un contratto con un rpovider. Il low-cost di Apple infatti continua ad essere costoso. L'iPhone 5C nei due modelli disponibili costerà infatti, senza contratto, rispettivamente 549 e 649 dollari. Ciò significa semplicemente che l'iPhone 5C non è per niente economico e low-cost ma che costa come l'iPhone 5 all'introduzione dell'iPhone 5S.
Ciò che i consumatori e gli analisti di mercato e finanziari dovranno perciò verificare è quanto possa essere valido il timore di una cannibalizzazione dei modelli più costosi da parte dell'iPhone 5C. Altra considerazione, importante per Apple e la sua strategia dei margini elevati, è che la produzione del nuovo iPhone è meno costosa e quindi capace di generare marginaliità maggiore.
Se questa è la realtà, potrebbe venire mancato uno degli obiettivi collegati al rilascio di un iPhone di 'fascia bassa'. Il prezzo potrebbe cioè essere percepito ancora come troppo elevato ed impedire ad Apple di conquistare nuovo market share rubandolo ad Android e soprattutto a Samsung. Facile quindi prevedere che il predominio Android nel mercato smartphone continuerà.
In cocnlusione, rispetto a qunto molti articoli in rete stanno raccontando, l'iPhone 5C non è così econconomico come ci sis ttendeva. Ciò significa che non ci saaà alcuna cannibalizzazione sui modelli più costosi ma Apple non guadagnerà neppure nuove fette di mercato e non sarà in grado di competere con le legioni di produttori con smartphone economici con piattaforma Android e Windows Phone.
Se queste sono le conclusioni c'è da chiedersi cosa abbia motivato Apple a predisporre l'evento del 10 di settembre per il rilascio dell'iPhone 5C.....