
Il fatto che nel primo trimestre fiscale di Apple ci sia stato un ritorno di fiamma non deve ingannare ne meravigliare. Apple ha tratto vantaggio dall'incidente degli smartphone esplosivi che ha penalizzato Samsung, il suo più agguerrito concorrente sul mercato. Il declino dell'iPhone in realtà sembra continuare e potrebbe portare Apple a introdurre modelli di prezzo diversi, magari come quello adottato per l'ultimo modello iPad recentemente rilasciato e al quale Apple non ha dedicato neppure un evento pubblico.
Secondo gli analisti di mercato Apple negli ultimi anniha perso il 22% di share di mercato, passando da una quota di quasi il 19% a una di 14,5%. Un calo dovuto alla capacità di aziende concorrenti come Huawei di erodere la fetta di mercato di Apple con crescite esponenziali delle loro vendite di smartphone. Per contrastare l'aggressività della concorrenza e l'accresciuta validità e qualità della loro offerta, Apple ha già ridotto nel 2016 i prezzi dei suoi iPhone ma è probabile che sia obbligata a farlo di nuovo, soprattutto ora che Samsung sembra avere superato il dramma delle batterie esplosive ed ha rilasciato un prodotto di eccellenza come il Galaxy S8.
Il declino nelle vendite di iPhone (nel 2016 sono comunque stati acquistati più di 210 milioni di dispositivi - erano stati però 230 nel 2015) non è ancora tale da preoccupare un'azienda come Apple ma lo è per essere il prodotto che rappresenta il maggior flusso finanziario per l'azienda. Le vendite di Mac, iPad, Apple Watch e servizi, quest'ultimi in netta crescita, rappresentano solo un terzo del fatturato complessivo di Apple. Il declino delle vendite di iPhone va comunque collegato a quello più forte delle vendite di iPad e, in misura minore dei Mac.
Apple non si deve confrontare solo con la perdita di quote di mercato ma soprattutto con produttori concorrenti come Huawei che hanno saputo costruire una loro presenza di mercato sempre più consistente (la quota di Huawei nel 2016 si è avvicinata al 10%) o, come nel caso di Google con Pixel, proposizioni considerate di elevata qualità. La concorrenza arriva anche da dispositivi Android dal prezzo basso ma capaci di offrire funzionalità e prestazioni del tutto assimilabili a quelle del costoso iPhone.
Molti associano il declino dei prodotti di Apple all'assenza di un leader carismatico come Steve Jobs e all'arrivo di un manager che sa sicuramente guidare la nave Apple ma manca della capacità visionaria e innovativa che ha caratterizzato la persona che lo ha preceduto. Ciò che forse più penalizza Apple è la percezione crescente da parte del mercato che l'azienda non sia più in grado di stupire e meravigliare e che sia troppo concentrata a mantenere la leadership di mercato conquistata con aggiornamenti continui di prodotto. Senza l'introduzione di nuovi prodotti rivoluzionari è difficile che questa percezione possa cambiare obbligando Apple a percorrere altre strade per continuare a garantirsi la fedeltà dei suoi clienti. Strade come quella che ha lasciato intravedere recentemente con l'introduzione di un nuovo iPad al prezzo di soli 329 dollari.