
Avrà anche annunciato l’interruzione della produzione dei suoi smartphone ma BlackBerry non ci sta ad abbandonare subito la scena. Non può neppure farlo considerando i numeri negativi associati alla sua attività nel mercato e ai trend che li caratterizzano. Nel tentativo di sopravvivere l’azienda continua a presentare nuovi dispositivi ma senza molte possibilità di risalire la china. Sono infatti sempre simili tra di loro e identici a quelli della concorrenza. Due elementi che nnn aiutano certo a motivare i consumatori ad un acquisto.
Il nuovo dispositivo DTEK60 fa seguito al modello precedente DTEK50 ed è già disponibile sul mercato, anche italiano, ad un prezzo elevato di 579 euro, poco al di sotto del prezzo di un Galaxy S7 e 200 euro meno costoso di un iPhone 7.
Il nuovo BlackBerry Android ha un display da 5.5 pollici QHD, un processore Qualcomm Snapdragon 820, un dispositivo BlackBerry Fingerprint Sensor, una RAM da 4GB e una memoria interna da 32GB espandibile con microSD, una fotocamera posteriore da 21 megapixel e una anteriore da 8 megapixel. La batteria è da 3.000mAh (con QuickCharge 3.0), supporta la connettività LTE ed è dotato di una porta USB di Tipo-C. E’ dotato di una Convenience Key, un pulsante posto sul lato del dispositivo che permette un accesso veloce a menu, funzionalità e APP. Il sistema operativo è Android Marshmallow 6.0.1 dotato di una serie di app per la sicurezza. La tastiera è intelligente e può apprendere dall’uso che ne fanno gli utenti in modo da aumentare la produttività e l’efficienza così come l’accuratezza e la velocità di battitura.
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Più che l’annuncio in sé, l’evento che è servito a presentare il nuovo BlackBerry passerà alla storia per avere segnato la fine di un’era, quella di dispositivi creati e prodotti da BlackBerry. Una fine più volte preannunciata e determinata da dispositivi bellissimi sulla carta ma senza risultati concreti sul mercato in tyermini di unità vendute e market share.
BlackBerry entrerà nella storia come lo ha fatto Nokia, due aziende che erano all’avanguardia ma hanno perso tutto in poco tempo per non avere saputo cogliere il nuovo che avanzava. BackBerry ha mancato in pieno la rivoluzione prodotta dall’arrivo dell’iPhone e poi a perseverato nell’errore di continuare a produrre smartphone con il suo sistema operativo proprietario non capendo che a contare veramente era l’ecosistema e non il dispositivo hardaware.
Con il DTEK60, un dispositivo che non sarò neppure disponibile in tutti i mercati, BlackBerry saluta il mercato e si concentrerà sui servizi e le soluzioni per le aziende.
Molti rimpiangeranno questa uscita dal mercato ma molti altri faranno probabilmente fatica anche a ricordarsi il ruolo giocato da BlackBerry nella evoluzione delle tecnologie mobili attuali.