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Chi vincerà la guerra del tablet?

Chi vincerà la guerra del tablet?

11 Gennaio 2013 Redazione SoloTablet
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Per riuscire a fare una previsione bisogna partire dalla considerazione che il tablet non è stato inventato dalla Apple ma da Microsoft. Come spesso è successo in passato per altre idee e progetti innovativi e in anticipo sul tempo, il tablet di Microsoft è stato dimenticato a languire in quache centro di ricerca e sviluppo mal finanziato e con poca attenzione da parte del management, fino all'arrivo dell'iPad e alla scoperta della sua validità e carica rivoluzionaria. Il rilascio di Surface non è stato una sorpesa e pone legittimamente la domanda sul ruolo di Microsoft nella guerra del tablet attualmente in corso, che vede come protagonisti Apple, Samsung, Amazon, RIM, Google e molti altri.

Il tema di quale possa essere il produttore che prevarrà sul mercato del tablet può risultare insignificante per un consumatore che dalla guerra e dalla competizione in corso può trarre grandi vantaggi e benefici sia in termini di funzionalità, servizi e applicazioni che di tipo economico. L'argomento ha però una sua rilevanza se si ragiona in termini di piattaforme di sistema operativo, di ecosistemi software e di un utilizzo del tablet applicato a problematiche lavorative e aziendali.

Il successo del'iPad, nel mercato consumer e anche nelle aziende, non deve essere preso come definitivo. E' successo spesso in passato che società innovative e pioniere abbiano sviluppato prodotti all'avangardia che hanno creato nuovi mercati e soddisfatto nuovi bisogni per poi trovarsi a dover lottare strenuamente con la concorrenza che sul medo lungo termine è stata in grado di colmare il gar competitivo e di introdurre prodotti alternativi dotati di altreattanta qualità.

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L'analisi dei dati di mercato che vedono il market share dei prodotti della Apple scendere lentamente ma costantemente sembra dare ragione a questa evidenza. Android è diventata la prima piattaforma più venduta al mondo nel mercato degli smartphone e sta scalando ora anche quello dei tablet. La vera novità potrebbe però arrivare da Windows 8 e dalla proposizione di Microsoft. I concorrenti di Apple non sono più HP con il suo WebOS o ROM con il BlackBerry ma Android e Windows 8, con un ruolo particolare per il tablet che può essere giocato da Microsoft perchè dispone di un mercato quasi monopolizzato come quello dei desktop/laptop aziendali.

 

Tutto ciò porta alla considerazione che la guerra del tablet non sarà combattuta necessariamente sul campo di battaglia dell'hardware ma anche su quello del software. Rilasciare e distribuire nuove applicazioni su tablet diversi può essere per Microsoft la strategia vincente, soprattutto per mantenere una posizione di leadership nelle aziende e nei loro dipartimenti IT. La vera rivoluzione IT nelle aziende non sta avvenendo per il momento a livello del client (tablet, desktop ecc.) ma del cloud computing e delle APP con interfacce basate wul web. La maggior parte delle applicazioni mobili utilizzano logica di calcolo e applicativa e dati che risiedono nella nuvola e che richiedono l'integrazione con le applicazioni legacy e la infratsruttura IT esistente. La grande esperienza accumulata da Microsft nel fornire soluzioni alle aziende e nel comprendere i bisgni di responsabili ed esperti IT alle prese con la complessità degli ambienti e delle infratsrutture IT aziendali diventa un punto di forza notevole che potrebbe, sul medio e lungo termine, far prevalere la propria offerta mobile, anche hardware.

Il tablet Surface va visto quindi come uno specchietto per le allodole o come il frutto di una strategia mirata che punta a competere con Apple non a livello globale ma in nicchie di emrcato specifiche. Un pò come ha fatto anche Amazon con il Kindle Fire, un dispositivo a basso prezzo sul quale Amazon non ha alcun guadagno ma spinto sul mercato per far conoscere e vendere contenuti online e servizi. Con Apple per il momento Microosft condivide il modello di business che mira al profitto, anche immediato. Un modello che si oppone a quello di Amazon e  Google che punta su profitti limitati con l'obiettivo di trarre vantaggio dopo che il tablet è stato acquistato con la vendita di servizi e contenuti. Ma anche questo modello adottato da Microsoft ptrebbe essere momentaneo in attesa che si consolidi l'ecosistema in fase di evoluzione intorno alla piattaforma Windows 8.

In attesa che Windows 8 si consolidi e si diffonda, Micorosft punta ad affermare il suo tablet Surface come la piattaforma perfetta per la navigazione in rete e per l'uso di applicazioni Office. Con Office e con la tastiera integrata il tablet di Microsoft ha già colmato il gap tra tablet alla iPad e laptop permettendo all'utente di sperimentare l'intera gamma di funzionalità disponibili su un personal computer, con in più l'interfaccia touch/tattile.

Il mercato del tablet sta diventando molto più frazionato e affollato di quanto ci si potesse immaginare solo un anno fa con alcuni produttori come Google, Apple, Micorsoft  Amazon che vi giocano un ruolo chiave. La competizione vera non avviene più solo sulla componente hardware ma soprattutto su quella degli ecosistemi applicativi, del software e dei servizi. Per Apple lo scenario competitivo è reso complicato dagli attacchi molteplici e convergenti su più fronti contemporaneamente che difficilmente potranno essere respinti sul medio e lungo periodo. Questo porta alcuni analisti a ritenere che Apple non vincerà la guerra del tablet e che Micorsoft possa avere, nonostante il ritardo grande accumulato, nuve opportunità di farlo. Deve però fare affidamento sulla rapidità con la quale le aziende procederanno all'aggiornamento delle loro piattaforme Windows a Windows 8 e sulle sue applicazioni enterprise. Un grande aiuto poi potrebbe venire dalle migliaia di persone IT con competenze e skill Windows poco interessate a lasciare una strada nota per una ancora ignota e percepita come  incompleta e pericolosa.

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