
La nuova strategia di Google è stata ben illustrata da Larry Page. L'intenzione è di dare maggiore forza ad Android ma anche sfidare ad armi pari la concorrenza investendo in innovazione e ricerca e quindi anche in brevetti. L'acquisizione di Motorola Mobility può favorire questa strategia grazie alle migliaia di brevetti depositati e ad una forza lavoro composta da 19000 persone che fa aumentare quella Google del 60%. Con un tablet fisico a bordo poi Google può ora diventare forza trainante nel mercato dei tablet Android.
La difesa dei brevetti e/o una migliore capacità aggressiva sull'argomento è sicuramente la componente rilevante della strategia di Google. La difesa è principalmente contro Apple e Microsoft e la loro capacità/volontà nell'agire aggressivamente per mettere in difficoltà il mondo Android. Può suonare strano che Google adotti e comunichi apertamente una strategia difensiva. In realtà la strategia di Google non è meno aggressiva e dotata di risorse di quella dei suoi diretti e più agguerriti contendenti.
Nei confronti di Apple la strategia prevede forse anche il tentativo di controllare meglio lo sviluppo e l'utilizzo di Android da parte dei vendor che lo hanno adottato per i loro tablet. E' un fatto che nessun vendor è riuscito ad acquisire uno sare di mercato paragonabile a quello di Apple con l'iPhone/oPad. Un controllo maggiore potrebbe favorire l'emergere di una piattaforma vincente Android, quella di Google/Motorola.
E qui potrebbe nascere il problema. Per i molti vendor che hanno adottato Nadroid, Google ora è sia partner che concorrente. La preferenza di Google verso un dispositivo hardware infatti potrebbe convincere altri vendor come HTC e Samsung a ricercare strade alternative ad Android quali ad esempio Windows 8 di Micorosft.Le scelte di questi vendor non possono non tenere conto che l'acqusizione di Motorola Mobility è costata a Google quasi 13 miliardi di dollari e che Google farà di tutto per rendere anche questo investimento profittevole.