
La strategia di Google su Android e il mercato dei dispositivi mobili è chiara da tempo: trasformare il sistema operativo open source in una grande storia di successo, più grande ancora di quella che i suoi creatori avevano in mente.
Il successo dipende anche dalla profittablità di Android e dell'ecosistema che ha generato, per pubblicitari, sviluppatori di APP e produttori.
E tu chi sei?
L'acquisizione di Motorola Mobility con un investimento di 12,5 miliardi di dollari è coerente con la strategia di Google ma non ancora completamente finalizzata al progetto. Mancano infatti alcune autorizzazioni legali necessarie a rendere completamente operativa l'acquisizione e produttivo l'investimento.
Il primo ostacolo sembra sia stato superato, almeno in Europa, con la chiusura dell'ispezione che la commissione europea aveva attivato per verificare eventuali violazioni alle regole sul monopolio e sulla concorrenza.
E' recente una dichiarazione del Vice Presidente della Commissione Europea, Joaquín Almunia, secondo il quale la transazione Google-Motorola non viola alcune regola europea. La dichiarazione contiene anche la conferma di una volontà ad un monitoraggio continuo sul comportamento di un gigante mondiale come Google sul mercato mobile. Ma è una preoccupazione che Google ora può riservare per il futuro.
Manca per il momento una liberatoria simile per il mercato americano. L'ente preposto alla analisi dell'acqusizione è il Dipartimento della Giustizia e dovrebbe esprimersi a breve.
Poi a Google rimarranno da persuadere Cina, Israele e Taiwan.