
A presentare il Nexus 7 alla conferenza Google I/O è stato il direttore del divisione prodotti Hugo Bora. Dal palcoscenico ne ha magnificato le caratteristiche tecniche e sottaciuto le problematiche note come la scarsa disponibilità di applicazioni Android e la crescita troppo lenta dell'ecosistema Android ( opinione non da tutti condivisa!).
Da quanto si è compreso, Google stessa è convinta che il successo del suo tablet dipenderà in grande misura dal numero di APP e di sviluppatori che arricchiranno l'ecosistema Android, dall'integrazione del tablet con il repository applicativo in cloud Google Play.
Il commento generale è che il Nexus 7 è sicuramente un concorrente reale del Kindle Fire ma non assolutamente il killer del tablet della Apple.
Anche Gartner Group (Carolina Milanesi) ritiene che con il rilascio del tablet, Google abbia confermato l'interesse a cimentarsi nel mercato hardware usando Google Play per differenziare la sua offerta rispetto ai concorrenti. Secondo l'analista di Gartner comunque il lancio di Nexus 7 non è stato dettato dalla volontà di fermare Amazon e il Kindle ma da una strategia che mira ad avere successo in prima persona nel mercato del tablet.
La qualità del tablet è alta e il prezzo è competitivo ( 199 dollari per gli 8GB e 249 per i 16GB) ma l'insieme delle due cose non fa del Nexus un concorrente reale e pericoloso dell'iPad. Si posiziona invece nella fascia di mercato occupata da Amazon con il kindle a 199 dollari.
Amazon ha in cantiere un aggiornamento del suo tablet con il quale mira ad incrementare l'attuale market share del 7%. Secondo indiscrezioni il prezzo dovrebbe essere ulteriormente ridotto ma non ci sono per il momento indicazioni chiare da parte dell'azienda. Amazon no ha per il momento neppure rilasciato alcuna dichiarazione o commento sull'eannuncio di Google. E' evidente che il 2012 è destinato ad essere per Amazon un anno complicato, soprattutto se troverà conferma il rilascio di un iPad mini, previsto per il terzo/quarto trimestre dell'anno.
E tu chi sei?
Secondo Forrester il punto di debolezza di Google per il momento rimane la scarsa disponibilità di contenuti rispetto sia ad Amazon sia ad Apple e una base di clientela sicuramente inferiore e meno fidelizzata.Non è un caso che durante l'evento di San Francisco molta enfasi è stata posta sul ruolo di Google Play come strumento per la produzione e distribuzione di contenuti e servizi.