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Piccoli, grandi store crescono

Piccoli, grandi store crescono

19 Febbraio 2013 Redazione SoloTablet
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Google si prepara ad aprire una catena di punti vendita con il suo brand durante il 2013. Secondo indiscrezioni il piano prevede l'apertura di punti vendita in tutte le principali città americane e poi anche all'estero. La competizione con Apple ( 400 negozi già aperti ) e Microsoft si farà anche sugli scaffali!

Per Tim Cook il problema della Apple è che lo spazio dei suoi punti vendita è troppo limitato. Microsoft è impegnata nella rincorsa di Apple con l’apertura di nuovi punti vendita. Google si sta preprando ad aprire il suo primo Sore.

La battaglia tra i protagonisti del mercato tecnologico, Apple, Microsoft e Google non trova tregua e si sposta continuamente su nuovi fronti. Il prossimo terreno di scontro allargato sarà quello degli Store. Dopo Apple e Microsoft ora anche Google sembra essere prossima all’apertura di mega store ‘bricks-and-mortar’ in giro per il mondo.

Il piano di Google, per ora noto solo attraverso alcune indiscrezioni di fonti vicine all’azienda,  prevede l’apertura di punti vendita in tutte le principali città americane già nel 2013.

Non è la prima volta che circolano indiscrezioni di questo tipo. Precedenti a quelle attuali sono state delle voci sulla prossima apertura di uno store presso il centro direzionale di Google a Dublino.

L’apertura di negozi e punti vendita in giro per il mondo potrebbe diventare un punto di forza per la distribuzione delle piattaforme Nexus 7 e Nexus 4, di laptop chromebook ed altri prodotti che arriveranno. Il terreno da recuperare rispetto ai 395 store della Apple (14 nazioni) è considerevole ma Google ha la forza economica e il mercato per poter lanciare la sua sfida alla Apple e, a maggior ragione, alla Microsoft.

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La danza estatica

Le indiscrezioni note non chiariscono se, quando e dove il piano di Google prenderà forma. A sostegno di un lancio durante il 2013 c’è il successo consistente degli store di Apple che sono un fattore determinante del sua successo commerciale internazionale.  Dopo il successo ottenuto nel mercato dei motori di ricerca, del software e dei servizi, Google potrebbe essere obbligata all’apertura dei punti vendita per sostenere la sua strategia Mobile basata su una proposizione anche hardware. Sarebbe una conclusione logica dopo l’acquisizione di Motorola Mobility.

Se aprisse una sua catena di negozi Google non avrebbe problemi a riempire gli scaffali di prodotti interessanti: smartphone e tablet Motorola, Nexus, gadget e disposistivi domestici, laptop Chromebook con sistema operativo Chrome, Google Glass, Smart Watch, Google TV e molto altro ancora in arrivo.

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