
L'annuncio di ieri avrà sicuramente soddisfatto i fan di Android. Google ha presentato il suo tablet Nexus, prodotto da Asus, e ne ha magnificato le caratteristiche tecniche e funzionali. Ma secondo gli analisti di Ovum, molto di più poteva essere fatto, soprattutto per quanto riguarda l'ottimizzazione delle applicazioni su schermi grandi. Inoltre non poche saranno le sfide che attendono Google, per il posizionamento nel mercato di fascia bassa scelto e per la concorrenza esistente.
Alla conferenza, oltre al tablet, Google ha presentato la nuova versione di Android Jelly Bean, disponibile a partire da luglio. Il nuovo sistema operativo ha una nuova interfaccia utente che compete con Siri di Apple e Google Play che utilizza intelligenza artificiale per fornire informazioni all'utente in modo proattivo rispetto al contesto nel quale esso opera. Unitamente al tablet è stato presentato anche un dispositivo media ( 299 dollari )per l'intrattenimento domestico in grado di gestire il flusso di dati multimediali dal cloud ai dispositivi in uso, compresa la televisione.
Secondo gli analisti di Google il nuovo Android mette a disposizione nuove importanti funzionalità, una interfaccia utente alla Siri e nuovi servizi gestiti da software di intelligenza artifiale in grado di anticipare in modo predittivo alcuni bisogni degli utenti.
Il nuovo sistema operativo, secondo Ovum, riduce di molto la frammentazione esistente e faciliterà la produzione più rapida di nuovi tablet da parte dei produttori di tablet Android che hanno ricevuto il kit per lo sviluppo delle applicazioni per Jelly Bean da tempo.
Il tablet da sette pollici di Google, sempre secondo gli analisti di Ovum, è un passo importante nella strategia di Google di rompere la dicotomia tra dispositivi a basso costo e a basse prestazioni e quelli costosi con prestazioni elevate.
Italia: Android al 73,5%
Mettendo il contenuto al centro, il Nexus 7 è una emulazione evidente del Kindle Fire di Amazon e della sua strategia ma non risolve alcuni problemi che caratterizzano i tablet Android come l'ottimizzazione delle applicazioni per schermi più grandi di uno smartphone. Il Nexus 7 ha uno schermo più grande ma il problema per Android non è stato risolto.
Secondo Ovum anche la politica di prezzo non è sostenibile e il posizionamento attuale non potrà durare a lungo, soprattutto per la mancanza di APP e contenuti adeguati, rispetto alla concorrenza.
Anche Nexus Q è simile alla Apple TV che fu annunciata nel 2007 ma costa molto di più.
Il Nexus Q verrà prodotto negli USA e questa può essere una buona mossa marketing che ne garantirà sicuramente un successo iniziale, nonostante il costo eccessivo.