
Secondo HP la situazione non è drammatica se si tiene conto che nelle perdite bisogna calcolare il valore perduto di realtà acquisite recentemente per un valore di 13 milairdi di dollari.
Per il terzo trimestre le stime prevedono comunque una perdita di 9 miliardi di dollari. Nei costi sono inclusi anche gli oneri finanziari per la cancellazione di 27000 posti di lavoro nei prossimi due anni a venire.
Uno dei problemi che HP sta affrontando è la perdita di market share in un mercato tradizionalmente forte come quello dei PC. Apple e Samsung stanno erodendo quote di mercato HP grazie al successo dei loro tablet che vengono acquistati anche in sostituzione di laptop e PC.
Grandi stelle del passato e buchi neri del futuro
Per contrastare questo trend sembra che HP stia riprendendo in considerazione l'idea di rilanciarsi con nuovi prodotti tablet, diventando uno degli OEM che collaboreranno con Microsoft per il successo di Windows 8.
Il problema è se HP sarà in grado di confrontarsi in modo competitivo con la miriade di aziende che stanno operando sullo stesso mercato.
I dubbi principali, sollevati dagli analisti di mercato, vanno soprattutto alla capacità di HP di contrastare Apple con soluzioni di qualità ma soprattutto con un tablet dal marchio noto e riiconusciuto. HP infatti ha fatto molto poco per affermare il marchio del TouchPad, nonostante l'accoglienza positivia iniziale del mercato.