
Dopo avere lanciato nel corso dell'anno i due modelli P9 e P9 Plus, il nuovo Mate 9 dispone di fotocamere eccellenti, di un display da 5,9 pollici, un grande autonomia, una memoria da 4 GB e di una dual SIM. Il nuovo phablet dell'azienda cinese ha un prezzo elevato perchè è stato posizionato là dove ci sono da tempo i concorrenti storici con il Galaxy e l'iPhone ma è un prodotto valido e competitivo che lo giustifica. Il Mate come i P9 stanno dentro una strategia finalizzata ad aggredire il mercato internazionale con dispositivi dallo schermo grande e dalla batteria performante e di lunga durata. In particolare il Mate 9 è stato preannunciato per tempo come il phablet destinato a fornire la migliore esperienza utente del mercato. L'arrivo sul mercato del dispositivo permette di confermarne la qualità, in modo particolare per utilizzatori che hanno bisogno di una batteria dalla lunga durata, di una ricarica veloce e con alcune esigenze particolari nella fotografia in bianco e nero.
Con uno schermo di quasi sei pollici con una risoluzione full HD, il Mate 9 monta un chipset Huawei Kirin 969 octa-core dotato di un chpip per la grafica Mali-G71, 4GB di RAM, fino a 64 GB di storage espandibile poi con schede microSD, due forocamere posteriori da 20 e 12 megapixel e una anteriore per i selfie da 8 megapixel, un sistame operativo Android 7.0 e una interfaccia customizzata Huawei EMUI 5.0.
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Tutti gli analisti sono concordi nel valutare la qualità e la solidità del Mate 9 ma anche nel ritenere il design senza inventiva, quasi il medesimo di altri dispositivi di Huawei e del Mate 8. Un design che non brilla, soprattutto se il Mate 9 è affiancato per una comparazione estetica agli ultimi modelli di Samsung e di Apple.
Competitiva è la proposizione visuale con un display luminoso da 1920-1080 pixel, come l'iPhone 7. A fare la differenza è la batteria da 4,000mAh e il caricatore Huawei SuperCharge. La prima garantisce un utilizzo costate della durata di una giornata e il secondo una ricarica in 20 minuti. La vera componente competitiva del nuovo Mate 9 è nella fotografia con l'introduzione di due fotocamere posteriori con tecnologia Leica dotate di sensori fino a 20 megapixel e capaci di produrre fotografie di elevata qualità e risoluzione.
Il MAte è stato dotato di numerose funzionalità non disponibili sui dispositivi della concorrenza. La piattaforma di sistema operativo è stata ottimizzata, così come lo è stata la interfaccia utente EMUI. Il software fornito, racconta Huawei, ha la capacità di apprendere le abitudini dell'utente per migliorare le prestazioni e l'efficienza del dispositivo nelle funzioni più usate.
Mate 9 è dotato di speaker stereo, tra i migliori oggi disponibili sul mercato, e di quattro microfoni direzionali per la registrazione mirata di suoni che provengono da direzioni specifiche in modo da silenziare gli altri suoni ambientali.
Dotato di una connessione per headphone, con il suo grande schermo, il più grande in circolazione, il Mate 9 è maneggevole e comodo da gestire.
Nel suo insieme il nuovo phablet di Huawei è un buon prodotto e un dispositivo ambizioso pensato per catturare nuovi segmenti di mercato, in particolare quelli internazionali. Il dispositivo è ben costruito e, con un corpo di alluminio, è robusto e di qualità elevata. Rimane il punto debole del design che può però essere superato dalla qualità superiore della batteria, degli speaker e dei microfoni direzionali. Il prezzo è alto (700 euro circa) e potrebbe fare da freno alle vendite su un mercato già ampiamente dominato da Samsung e Apple e caratterizzato dalla fedeltà al Brand.
Rimane da verificare quanto possano pesare nelle scelte dei consumatori alcuni punti deboli come la non impermeabilità del dispositivo, l'assenza di una ricarica wireless e una risoluzione del display che, con 1920x1080. è molto al di sotto di quella di un Galaxy s7 (2560x1440).