
Il 2019 potrebbe essere l’anno per l’arrivo sul mercato di nuove tipologie di personal computer portatili. PC laptop dalle caratteristiche assimilabili, nell’esperienza utente, a quelle dello smartphone nell’essere sempre attivo (nessun tempo di attesa per il caricamento del sistema operativo) e sempre connesso. La tecnologia che renderà possibile l’avvento di questi nuovi dispositivi è un processore Mobile capace di garantire una carica di batteria di 30 ore consecutive. Il primo di questo tipo di processori, introdotto a dicembre 2018, è quello di Qualcom (8CX), pensato per permettere a un laptop di riattivarsi e connettersi con le stesse modalità (reti cellulare) e tempistiche di uno smartphone. Una capacità che renderà il laptop uno strumento ancora desiderabile e utilizzabile anche quando non sono disponibili reti Wi-Fi. Esattamente ciò che oggi è disponibile con uno smartphone, dotato di connessione Wi-Fi ma sempre in Rete anche quando non ci sono hotspot Wi-Fi disponibili.
Sul mercato ci sono già laptop con queste caratteristiche. Ad esempio lo Yoga di Lenovo, dotato di un processore 850 Mobile di Qualcomm e con una versione aggiornata di Windows 10 per processori Arm. E’ un laptop che si attiva immediatamente connettendosi alla rete cellulare, con la stessa rapidità con la quale lo fa uno smartphone. Al momento la durata della batteria non è quella promessa ma ciò non impedisce di trarre vantaggio da un laptop sempre attivo e sempre connesso. Una caratteristica questa destinata a modificare il design interno dei nuovi laptop e a renderli più desiderabili. I prossimi anni ne decreteranno il successo. Non è un caso che anche Intel stia lavorando a un processore simile, già distribuito ai produttori di PC per competere contro quelli che utilizzano tecnologie Qualcomm.