
Microsoft continua a fare cassa con i suoi prodotti software di punta come Office, Windows e al suo successo nel mercato business e ora sembra avere costruito anche una proposizione hardware vincente capace di competere e mettere in difficoltà Apple, il suo avversario storico da sempre, sia sul fronte tablet che notebook.
Per la prima volta dopo anni Apple sembra essere al traino delle scelte di Micrsoft. L’iPad Pro è sembrato a molti una risposta al Surface Pro e ora il Surface Book obbligherà Apple a rivedere e rafforzare la sua proposizione MacBook.
Le strategie e gli ultimi annunci di Microsoft stanno rivitalizzando il mercato e cambiando alcune regole consolidate da tempo e che sembravano immarcescibili. Microsoft è ora un produttore di hardware, capace di fare concorrenza ai suoi partner tradizionali come Dell e HP e di rubare a Apple la patente della innovazione. Il cambiamento sta avvenendo in un contesto nel quale il mercato PC continua a declinare, una tendenza che dura da 14 trimestri.
Puntando su una proposizione ibrida e convergente, Microsoft sembra oggi poco interessata a come il mercato PC viene analizzato e punta tutto su nuove tipologie di dispositivi che assommano insieme le caratteristiche del tablet e del PC in configurazioni 2-in-1 o tablet-PC. Una società di software come Microsoft è riuscita a fare quello che altri produttori di hardware non hanno fatto. Oggi Microsoft sembra preparata a competere anche sul fronte hardware mentre altri produttori come Dell o HP sono obbligati a fare altre scelte. La prima puntando, con l’acquisizione di EMC, al mercato del cloud e dei servizi, e la seconda puntando su una riorganizzazione interna che potrebbe anche vedere la cessione futura del ramo PC.
La danza estatica
Le ultime scelte di Microsoft sono valutate dagli analisti come destinate al successo e tali da mettere Apple sulla difensiva o nella necessità di rincorrere. Forse non è un caso che nell’ultimo trimestre le vendite di MacBook sono piatte e che Apple si trovi ora a fare i conti con il Surface Book che ha prestazioni superiori al MacBook pro da 13,5 pollici.
I vantaggi attuali del prodotto di Microsoft sono sulla carta e sicuramente momentanei ma indicano una ritrovata capacità di Microsoft di tornare competitiva e di innovare, ad esempio con l’introduzione di una GPU Nvidia di cui al momento non si sa quasi nulla ma che fa la differenza nella proposta Microsoft.
Apple si affida da tempo alla percezione che il mercato ha di suoi prodotti. Ora dovrà- fare i conti con una percezione distratta e attratta da altri prodotti di qualità e soprattutto molto competitivi, sia per l’uso di processori potenti come Skylake sia per il nuovo sistema operativo universale Windows 10.
Il nuovo protagonismo di Microsoft obbligherà a Apple a rivedere alcune delle sue strategie e a puntar, ad esempio, sempre più sull’ecosistema iOS Mobile piuttosto che su piattaforme convergenti trainate da Mac OS X e sulle applicazioni business.
In attesa di verificare il giudizio finale del mercato e dei consumatori non resta che testimoniare un cambiamento di stile e di estetica che ha trasformato anche i prodotti Microsoft in soluzioni sexy, attraenti e interessanti per una valutazione competitiva durante un processo decisionale di acquisto.