
I dati di qualsiasi indagine sono oggetto e tema di discussioni e conversazioni senza fine. Quelli forniti dall'indagine di IDG Connect si prestano ancor più a riflessioni e approfondimenti perchè riguardano un mercato fin qui fortemente influenzato e dominato da un marchio che, grazie al suo creatore, ha instaurato una specie di religione dalla cui fede sembra essere difficile allontarnarsi.
In realtà non è così, se si leggono con attenzione i dati raccolti e i trend emergenti in atto.
Benchè il 51% degli intervistati possedevano un ipPad e solo il 38% un dipsoitivo tablet Android, il 48% ha affermato che per gli acquisti futuri si sarebbero orientati verso una piattaforma Android. Solo il 27% si è dichirato certo di voler scegliere un iPad, mentre il 21% non ha manifestato alcuna preferenza. Un dato ineterssante emerso è che mentre il 58% degli utenti hanno lo stesso sistema operativo sia sullo smartphone che sul tablet, il 42% ha piattaforme diverse. Una chiara indicazione di una fedeltà al marchio meno forte di quanto alcuni produttori stanno raccontando e vorrebbero farci credere.
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Il trend verso una preferenza Andorid è più accentuato nei mercati emergenti. Nei paesi del Sud America ad esempio il 50% degli intervistati opta per Andorid, solo il 21% per iPad. Il prezzo fa probabilmente la differenza ed assegna alle piattaforme Android un elemnto di maggiore competitività.
L'ossessione per una marca e l'esistenza di tifoserie contrapposte non cambia comunque il contesto in cui si collocano le attività delle società di comunicazione e marketing. La tendenza di mercato è infatti sempre più orientata ad applicazioni multi-piattforma, utilizzabili sia su piattaforma iOS che Android, domani forse Windows 8. Ed è in questo scenario che nasceranno le migliori opportunità.
L'indagine di IDG suggerisce comunque di fare attenzione all'andamento del mercato.
Il predominio dell'iPad potrebbe non essere destinato a durare per sempre!
Fonte: IDG Connect