
Il segnale arrivato dal primo trimestre 2016 è per Facebook ricco di promesse e prospettive ottimistiche per tutto il resto dell’anno. L’azienda ha riportato nuovi risultati fenomenali in termini di crescita delle utenze, di fatturati e di guadagni ma soprattutto non sembra soffrire delle difficoltà che, al contrario, sembrano impedire simili risultati alle aziende concorrenti sul mercato globale della tecnologia. Aziende come Google, Apple, Microsoft, Amazon e a seguire quelle come Twitter che operano sul mercato con soluzioni di social networking e di media sociali.
Con 150 milioni di nuovi utenti negli ultimi quattro anni a livello globale e in ogni parte del mondo, il social network di Facebook ha superato il miliardo e mezzo di membri registrati e continua a crescere distanziando qualsiasi altro concorrente ma quello che più conta è il fatturato annuo medio per utente ormai attestatosi intorno ai 50 dollari per ogni utente. La crescita permette di assorbire i costi e generare nuovi profitti, ben impegnati dall’azienda nell’acquisizione di nuove realtà che contribuiscono, alcune come Instagram, Messenger o WhatsApp, in modo importante, al fatturato complessivo. I profitti generati permettono a Fecebook di trasformare i prodotti aggiuntivi da essa acquistati in vere e proprie piattaforme ed ecosistemi applicativi che possono diventare a loro volta generatori di nuovi fatturati e profitti. Non è un caso che all’ultima conferenza F8, Facebook abbia presentato nuove API e strumenti software per gli sviluppatori in modo da aprire loro le porte alle nuove soluzioni arricchendole con nuove applicazioni.
La strategia fin qui perseguita da Facebook sembra risultare vincente e trasformare prodotti, applicazioni e soluzioni in macchine da soldi ma soprattutto in strumenti per esplorare nuove opportunità, ad esempio con applicazioni di commercio elettronico e con un utilizzo aziendale e commerciale del social networking di Facebook e delle sue numerose APP.
Il successo e la crescita di Facebook avvengono in un periodo nel quale molte narrazioni online hanno sottolineato le difficoltà del social network in termini di uso continuativo da parte degli utenti e di declino nelle pratiche di condivisione e pubblicazione di messaggi. Nessuna delle difficoltà oggetto di attenzione giornalistica o di blogger sembra avere intaccato la capacità di crescita di Facebook sul mercato.
Nel frattempo il profitto generato offre a Facebook maggiore liquidità e capacità di investimento per nuove soluzioni su cui l’azienda ha strategicamente deciso di puntare. Uno di questi prodotti è Oculus con le sue soluzioni di Realtà Virtuale. Al momento i nuovi prodotti sembrano avere una rilevanza limitata nel fatturato complessivo dell’azienda e nella sua crescita ma rappresenta un altro esempio di quanto Facebook sia diventato un player globale e capace di contendere fatturati e fette di mercato ad aziende come Apple e Google e a farlo in termini di innovazione e penetrazione di mercato.