
Microsoft ha bisogno di un nuovo modello di business, a dirlo sono i numeri. Goldman Sachs nelle sue analisi dimostra come esista la cannibalizzazione del mercato PC da parte dei Tablet, non solo nel mercato consumer, ma anche in parte di quello enterprise; si stima oltre 400 milioni di utenti che lasceranno il PC per un Tablet. Questo in un mercato dove la divisione Windows di Microsoft ha generato negli ultimi anni introiti per qualcosa come 19 miliardi di dollari. Entrate generate grazie alle licenze che ovviamente sono destinate a diminuire, come anche il numero di processori con architettura x86 (Intel, Amd).
Microsoft ha già dato mostra di se nel mondo Tablet, ma avrà fatto bene i conti?
Il ritardo di Microsoft impone al gigante di doversi adattare a un mercato che segue modelli molto diversi dai suoi, pensiamo alle licenze di Windows. Il modello crea un certo introito quando una licenza può valere anche 100$ in rapporto a un PC da qualche migliaio, ma questo non è certo proponibile per un Tablet. Quanto potrebbe mai chiedere Microsoft per una licenza Windows su Tablet che costa massimo 500 dollari? 30 forse 40 dollari? Sarebbe possibile, ma anche vendendo 50 milioni di dispositivi con licenza Windows questo genererebbe circa 1 miliardo di dollari di business per Microsoft. Difficilmente si potrebbe prospettare tale soluzione.
Apple con il suo modello integrato Hardware e Software associato con l'ecosistema dell'App Store chiude un cerchio che rende altamente efficace il suo metodo di business e i numeri parlano chiaro. Basti solo considerare il volume di memorie e schermi che Apple fagocita in talmente grande quantità per tutti i suoi prodotti da renderla già competitiva in partenza sul costo del singolo componente.
- Se Microsoft intendesse cimentarsi in qualcosa di simile si ritroverebbe in diretta concorrenza con i suoi partner, che certamente preferirebbero agganciarsi ad Android solamente. inoltre non vanta una grande storia come costruttore Hardware.
- Potrebbe puntare sulle licenze Office, ma ben sapendo che Apple offre la suite a 30 dollari in App Store e a 10 dollari le Ap singolarmente. Questo porterebbe alle medesime considerazioni fatte per le licenze Windows.
- L'ecosistema Apple alimenta se stesso, iTunes aumenta le vendite di iDevice che a loro volta generano più download dagli Store. Microsoft potrebbe forse puntare a degli Store da dove generare profitti, ma quanto sarebbero profittevoli? Vedi Xbox live ecc.
- Microsoft potrebbe creare una piattaforma simile ad iAd per veicolare contenuti pubblicitari nelle App, Bing ecc, ma ancora una volta ci si potrebbe domandare se questo farebbe la differenza.
- Potrebbe rendere gratuita la licenza di Windows Tablet a chi già ha acquistato la licenza Full su PC?
Oltre Microsoft, sembra trovarsi Intel nella situazione di fine di un modello. L'architettura ARM (offerta in licenza ai costruttori) è ormai saldamente lo standard delle "motorizzazioni" Tablet, grazie ai bassi consumi offerti che li rende alla grande preferibili all'architettura x86. Il vantaggio andranno ai costruttori quali; Nvidia, Qualcomm e Texas Instruments. L'architettura Arm si trova in vantaggio perché partita già dal mondo del Mobile con gli Smartphone. I costruttori di x86 hanno certamente grandi capacità di investimento, ma con la diminuzione di vendite PC anche il loro potere potrebbe decadere velocemente, inoltre sono da considerare le voci che ruotano a un possibile MacBook Air con processore Arm A15! Se anche il mondo dei portatili accogliesse i vantaggi della tecnologia Arm che presto vanterà Quad-Core i giochi potrebbero essere praticamente decisi per tutto quella che sarà la sfera dei dispositivi portatili. Come annunciato da Microsoft Windows 8 sarà compatibile con Arm e considerando l'annuncio di Nvidia sui progetti di portare l'architettura Arm ad alta prestazione su PC desktop questo dovrebbe far riflettere sul terremoto in atto.
Big Data e referendum
Paul Otellini di Intel ha mostrato tutte le intenzioni di convincere il mondo dei dispositivi mobili sulla validità dell'architettura x86 con l'annuncio del Silvermont, che darà vita agli Atom del 2013 e che sfruttano la tecnologia tri-gate che promette di dimezzare i consumi. A supporto di questo impegno Intel stia impiegando, c'è da menzionare lo sforzo di rendere Android compatibile con x86, questo è infatti un aspetto determinante per il successo dei piani di Intel; Convincere gli sviluppatori a portare alla compatibilità le loro App.
Gli archetipi come si può constatare sono in bilico e i Tablet sembrano smuovere il mercato come nessun altro dispositivo ha mai fatto prima, anche questo è un segno di quanto questi device siano rivoluzionari.
Matteo Coro