
Non c'è ombra di dubbio! Lo spazio prima completamente occupato da netbook, laptop, notebook con i loghi dei produttori che hanno fatto la storia del mercato IT come HP, Dell, Acer, è diventato terreno di conquista di un dispositivo nuovo e di marche che stanno sostituendo nella leadership di mercato i protagonisti di ieri.
A pagarne le conseguenze sono soprattutto quei produttori che sul personal computer hanno costruito buona parte del loro successo di immagine e di fatturato, come HP e Dell. La posizione di predominio che questi produttori hanno avuto sul mercato per anni è diventata, sul lungo periodo, la loro condanna. Ha impedito loro infatti di guardarsi attorno e di ipotizzare che le nuove tecnologie in arrivo permettevano maggiore creatività e introducevano la possibilità di grande innovazione.
Chi lo ha fatto come Apple e Samsung sta ora rosicchiando giorno dopo giorno nuove fette di mercato ma soprattutto è riuscito a mettere in difficoltà aziende, come ad esempio HP, che sembravano inaffondabili.
Il fatto poi di non aver compreso nel modo adeguato il fenomeno tablet, nel momento in cui è esploso, ha portato ad un accumulo di ritardi che ora sembrano difficilemente superabili o che lo potrebbero essere a costi forse troppo elevati in un periodo di crisi economica e di difficoltà generalizzata sul mercato IT.
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I risultati si vedono dalle notizie che in questo periodo circolano sia su HP che Dell. A causa di una rivalutazione al ribasso di una acquisione passata ( Electronic Data Systems ), HP ha annunciato una perdita del 5% del fatturato (9.2 miliardi di dollari). Per questo motivo ma anche per le difficoltà che hanno interssato il comparto PC, HP ha programmato la riduzione di 27000 dipendenti nell'arco dei prossimi due anni.
A sua volta Dell ha annunciato il calo dell'8% in termini di fatturato accmpagnato da un calo della marginalità del 18% causato dalle nuove preferenze dei consumatori verso i tablet. Dell sta soffrendo sia per un calo delle vendite sul mercato PC sia per la concorrenza dei rivali asiatici come Acer e Lenovo. Elemento comune di questa difficoltà è la diffusione dei tablet e dei dispositivi mobili. Nel secondo trimestre 2012 le vendite hanno subito un calo del 2-5%. Per reagire alla situazione negativa del momento Dell è nel mezzo di nuove riorganizzazioni ma anche di acqusizioni in settori considerati strategici che potrebbero potenziare la sua offerta, soprattutto in ambito enterprise. Nel farlo Dell sta anche guardando ad uno storico concorrete come HP per acquisire manager ( ad es. HP networking chief Marius Haas) e competenze in grado di facilitare le nuove strategie.
Pur ammettendo gli errori compiuti nel passato entrambe le aziende riconoscono anche l'impossibilità di un recupero a breve perchè una transizione al nuovo comporterebbe cambaimenti di strategia e organizzativi troppo impegnativi sul breve periodo. Ad entrambe viene però offerta ora una ciambella di salvataggio da Micorosoft e da Windows 8.
La nuova proposizione di Microsoft infatti potrebbe trasformare il mercato del tablet attuale e riportare in auge Microsoft all'interno delle aziende e dei dipartimenti IT. E' noto infatti che Windows è l'ambiente ancora oggi più diffuso e l'uscita di un sistema operativo multipèiattaforma come Windows 8 potrebbe fare la differenza per IT manager alle prese con ambienti sempre più complessi da gestire e mettere in sicurezza.
Nel frattempo le due aziende, pur non ammettendo che stanno pian piano abbandonando il mercato del personal computer, si stanno rifocalizzando. Dell punta sui server, sul networking e sullo storage. HP continua a considerare i PC componenti importanti ma punta su software e servizi.