
L'opinione di Lenovo nasce dall'analisi dei risultati di vendite e fatturato della concorrenza e dall'evidenza di un cambiamento nei comportamenti d'acquisto dei consumatori. Secondo Lenovo il tablet ha perso la carica emozianale iniziale e il mercato si prepara ad un approccio più ragionato nella scelta di dispositivi per la produttività personale.
PMI: urgono tecnologie nuove
Benchè Yang Yuanqing non abbia fatto alcun nome è sembrato chiaro che il riferimento andasse alla Apple e al suo iPad. Nell'ultimo trimestre in effetti Apple ha visto il market share dell'iPad scendere ulteriormente al 50,4% (dati IDC) anche se il rilascio dell'iPad Mini potrebbe re-invertire la tendenza al ribasso degli ultimi mesi.
Le considerazioni di Lenovo vanno oltre le analisi dell'andamento di meracto dei concorrenti per comunicare una strategia che parte dalla considerazione che i consumatori già nel prossimo futuro molti consumatori rifletteranno seriamente sull'opportunità di acquistare un gadget costoso da un brand famoso ma che offre minore innovazione rispetto a prima e rispetto ai più potenti PC convertibili disponibili sul mercato. Lenovo crede che le scelte di acquisto diventino più realistiche e più legate alle effettive necessità e capacità del dispositivo di soddisfare bisogni di produttività e non solo di gioco e intrattenimento.
Con l'arrivo di Windows 8, Lenovo ha introdotto sul mercato due dispositivi PC convertibili inseriti nella famiglia IdeaOad Yoga e che operano come laptop e tablet.
La visione di Lenovo può essere comprensibile visto il posizionamento dell'azienda sul mercato ma per il momento il problema, secondo gli analisti, è che questo tipo di prodotto è destinato a costare di più di un tablet ( L'ideaPad Yoga di Lenovo costa 999 dollari).
E' indubbio che il mercato del tablet sta evidenziando segnali contradditori che indicano cambiamenti in corso nei comportamenti dei consumatori. Che questi cambiamenti vadano nella direzione di dispositivi ibridi però non è ancora provato!