
La prossima data importante per i consumatori che amano il marchio della Apple è il 15 di ottobre. In questa data è previsto (forse) un evento nel quale verranno svelati i segreti dei nupvi modelli iPad e iPad Mini. A seguire o in sovrapposizione è facile attendersi annunci altrettanto importanti da parte di Google, e Microsoft. Samsung nel frattempo ha sfruttato l’IFA di Berlino per presentare i nuovi prodotti. Tutti i maggiori protagonisti del mercato tablet si stanno preparando per la stagione dello shopping natalizio e ognuno lo fa a suo modo, dispiegando strategie e nuove proposizioni ritenute vincenti.
Sulla carta la qualità e il vantaggio tecnologico dei prodotti di Apple sembrano difficilmente superabili. Nella realtà la molteplicità dell’offerta Android e la ricchezza delle piattaforme tablet con Windows e il software di Microsoft, possono fare la differenza e indirizzare i gusti e le scelte di acquisto dei consumatori verso marchi diversi da quelli di Apple.
Mentre tutti si dichiarano impegnati nello sviluppo e nel rilascio di nuove generazioni di tablet, al momento Apple sembra essere l’unica a poter offrire un processore ed una piattaforma di sistema operativo a 64 bit. Samsung lo sarà ma non si sa quando e gli altri produttori sembrano puntare su strategie diverse.
Fonte: www.extremetech.com
Microsoft ad esempio punta sulla proposizione di un tablet-PC ibrido, capace di fornire il meglio del tablet e la potenza e la ricchezza software del PC. Il tutto su un unico dispositivo che si trasforma in tablet o PC a seconda della necessità e dell’uso che se ne fa.
L’arrivo dell’iPad ha spiazzato il mondo Wintel relegandolo in poco più di due anni nell’archvio della storia. Naturalmente il mondo Wintel senza interfaccia touch. L’arrivo dell’interazione tattile ha colpito l’immaginario del consumatore che ha rapidamente cominciato ad abbandonare le piattaforme PC. Con il rilascio di Windows 8, Microsoft ha colmato il divario ed ora anche il mondo Wintel ha la sua interfaccia tattile. Con una differenza, rispetto alla concorrenza, che funziona sia su tablet, che smartphone e anche su personal computer.
La danza estatica
La strategia di Microsoft sta tutta qui. E’ una strategia sposata anche da Intel e chiamata ‘2-in1’ per indicare che dal processore al sistema operativo, alle interfacce utente, il consumatore può contare su prestazioni e funzionalità simili sia sul tablet che sul PC. Da questa strategia sono nati i numerosi tablet-PC ibridi ( molti con solide tastiere che fungono anche da docking station) che vari produttori, Microsoft compresa, hanno portato sul mercato durante i primi mesi del 2013. I molti che arriveranno per la fine dell’anno introdurranno aumenteranno la qualità dell’offerta dei due mondi in uno e rappresenteranno anche nuove novità in termini di prezzi ridotti a parità di prestazioni.
Questa strategia di Microsoft sembra studiata appositamente per rilanciare la piattaforma Windows sia sul mercato consumer che in quello business e aziendale e per attrarre nuovi sviluppatori e produttori di software. Elemento attrattivo non insignificante di questa strategia, soprattutto per il mondo aziendale, è la compatibilità retroattiva, garantita dal processore Intel, con applicazioni legacy sviluppate negli anni.
Forte della sua forza sul mercato del tablet, Apple non ha bisogno e forse non ha neppure alcuna intenzione di spingere su dispositivi ibridi. L’iPad è un prodotto di assoluta eccellenza ed ha cambiato il paradigma del personal computing, introducendo nuove forme di accesso e usufruizione delle informazioni. La strategia di Apple sembra piuttosto puntare completamente a dotare i suoi dispositivi mobili di maggiore potenza di elaborazione, capacità tecniche e funzionalità. Va in questa direzione il rilascio dei nuovi iPhone con il processore A7 a 64 bit e il probabile rilascio tra poco più di un mese dei nuovi iPad e iPad mini.
Grazie ai nuovi processori gli sviluppatori saranno in grado di sperimentare e sviluppare nuove classi di applicazioni con maggiori capacità grafiche e computazionali e lo potranno fare anche grazie ai numerosi strumenti messi a disposizione da Apple con i nuovi sistemi a 64 bit.
Un altro esempio di quanto la strategia di Apple punti sulla innovazione tecnologica è l’introduzione del sensore per la lettura delle impronte digitali. Lo scanner introdotto garantisce maggiore sicurezza nell’accesso al dispositivo ma permetterà anche lo sviluppo di nuove tipologie di applicazioni.
I consumatori che da sempre sono schierati su uno dei due fronti, Apple e Microsoft, non possono che essere soddisfatti. Dopo anni la competizione è alla pari e qualsiasi scelta di marchio garantirà qualità, potenza di elaborazione, benefici e vantaggi.
Il consumatore laico è più libero di scegliere e potrà anche orientarsi sulla proposizione Android, molto più ricca in termini di dispositivi e altrettanto qualificata in termini di qualità, funzionalità e prestazioni.