
Per numerosi analisti l’ultimo tablet di Microsoft è destinato a incontrare i bisogni dei consumatori con un’offerta che unisce tutte le funzionalità di un sistema operativo come Windows con un dispositivo che ha le caratteristiche di un tablet ma puà diventare facilmente un vero e proprio PC. Il tutto con un prezzo tra i più competitivi nel mercato del tablet.
Il 24 Aprile nei punti vendita farà la sua apparizione il Watch di Apple, un nuovo prodotto con il quale Apple punta a far decollare il mercato delle tecnologie indossabili e a conquistarne importanti fette di mercato.
Mentre Microsoft è obbligata dai ritardi accumulati a competere su mercati nei quali Apple ha già affermato la sua leadership e con l’obiettivo di erodere spazi e segmenti di mercato, Apple può permettersi di puntgare su nuove tipologie di mercato. Microsoft con un prodotto di qualità e prezzi competitivi punta a costruirsi una propria nicchia anche a scapito di marginalità e con il rischio di non farcela. Apple al contrario applica il suo modello vincente, costruito su una percentuale elevata di profitto, in nuovi mercati e proponendo un orologio intelligente dal prezzo considerato alto da quasi tutti gli analisti di mercato. Una strategia che viene vista con scetticismo da parte di molti osservatori ma che conferma il ruolo di pioniere di Apple e, in caso di successo, la possibilità per Apple di guidare il mercato con guadagni elevati.
Il successo del tablet di Microsoft potrebbe essere grande ma sarà limitato dalla concorrenza dell’iPad e dei tablet di altri competitori in un mercato che è già maturo e per definizione molto competitivo. Inoltre Microsoft dovrà vedersela con due ecosistemi applicativi, iOS e Android, ancora ineguagliati da quello Windows e con l’offerta aggressiva di piattaforme Chromebook e MacBook di nuova generazione sempre più assimilabili, in alcune fasce di mercato, al tablet più evoluto. La frammentazione del mercato non aiuterà Microsoft e non faciliterà la generazione di profitti elevati, essendo la nicchia del mercato di fascia alta già ben presidiata da Apple e in parte da Samsung.
La danza estatica
Puntando su un prodotto completamente nuovo e rivolto alla creazione di nuovi mercati, Apple sembra avere deciso di rendere meno importante il suo iPhone per puntare su nuovi dispositivi futuri non più mobili ma indossabili, come appunto il nuovo Watch. In questo mercato la concorrenza esiste ma incapace, per investimenti e capacità innovativa, di eguagliare e competere con un’azienda come Apple. Le prime funzionalità, interfacce e APP presentate da Apple per il suo Watch sembrano indicare la nuova strada che Apple vuole percorrere. Una strada che punta a dispositivi da indossare, che non avranno più bisogno di tastiere, mouse e altri accessori esterni e che in futuro probabilmente interagiranno con l’utente attraverso assistenti personali capaci di capire il linguaggio naturale. E’ una scommessa su una visione che potrebbe rivelarsi sbagliata ma che è supportata dalla evoluzione tecnologica attuale.
Apple è probabilmente l’unico produttore capace di vincere questa scommessa. Ha un record incredibile di scommesse vinte come quelle dell’iPod, dell’iPhone e dell’iPad. Vincendo queste scommesse ha messo fuori gioco aziende come Sony, Blackberry e Microsoft. Il rilascio del Surface 3 e le nuove strategie indicano però che Microsoft sembra essere uscita dal letargo in cui l’aveva obbligata Steve Ballmer e avere riorganizzato le sue capacità ingegneristiche per competere meglio sul mercato. Si tratta ora di capire se la competizione avverrà sul mercato frequentato da sempre o se si sposterà sui nuovi mercati emergenti come quello delle tecnologie indossabili, del Cloud e della Internet degli oggetti.
*Spunti per l'articolo tratti da http://seekingalpha.com/