
Tutta l'attenzione è stata rivolta alle tecnologie indossabili. Certi che nessuna grossa novità tecnologica potesse arrivare sul fronte Mobile, lo sguardo è stato concentrato principalmente sulle molte idee che hanno trovato espressione e esposizione al CES nella forma di concept, di prototipi e di modelli preliminari da mostrare. A molti è così sfuggita una novità molto interessante. Microsoft ha deciso di puntare su uno smart phone di bassissimo costo e così facendo, se la strategia sarà confermata e supportata da iani concreti di rilascio, di provare a stravolgere il mercato con un approccio che potrebbe ricordare il modello di business che ha lanciato Windows nel passato.
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La decisione è a suo modo rivoluzionaria. Il dispositivo è uno smartphone e si porta appresso l'intero ecosistema applicativo di Microsoft oltre che i numerosi servizi ad esso associati. Se confermata la scelta può movimentare il mercato e offrire ai due miliardi di utenti ancora alla ricerca di uno smartphone l'opportunità di averne uno con piattaforma Windows. Se l'operazione riuscisse Microsoft andrebbe a contrastare il predominio di Android nel mercato di fascia bassa e in particolare in quella dei dispositivi con prezzi al di sotto dei cinquanta dollari.
Di per sè l'idea di produrre un dispositivo a basso costo per competere meglio con concorrenti come Android non è innovativa. Lo è invece l'idea di proporre il nuovo smartphone come secondo telefono di cui i consumatori potrebbero dotarsi per avere uno strumento facile da usare perchè semplice ma soprattutto mantenuto libero da tutte le applicazioni e dalle distrazioni che esse soo capaci di generare. Un secondo telefono intelligente che per il suo costo minimale può essere alla portata di tutti e può soddisfare i bisogni di molti anche per il suo dsign, dimensione e capacità di base.
La novità di Microsoft non nasce per caso ma è il risultato delle nanotecnologie e dell'implementazione di dispositivi portabili sempre più piccoli e potenti e capaci di funzionare anche come dispositivi per comunicare. Siamo probabilmente nel campo delle tecnologie indossabili con smartphone sempre più mignon e capaci di essere integrati in uno smartwatch o in un occhiale intelligente e domani forse implantato nei polpastrelli di una mano o in un semplice anello. Molto attivi in questo nuovo mercato potenziale sono i paesi asiatici che da tempo stanno costruendo una proposizione d'offerta di fascia bassa per le centinaia di milioni di consumatori che caratterizzano i loro mercati.
Proposte simili sono venute da Nokia e persino l'iWatch di Apple può essere visto come un secondo telefono da affiancare all'iPhone. Nessuna sorpresa visto che l'evoluzione della tecnologia attuale va verso tecnologie e prodotti indossabili e, a tendere, sempre più ontegrati direttamente con il corpo umano, a realizzare i cyborg futuri.
In questo ambito la sceelta di Microsoft potrebbe rappresentare una novità. L'idea di Microsoft non prevede infatti un prodotto indossabile ma semplicemente un secondo smartphone, piccolo, leggereo e facilmente trasportabile ma soprattutto così economico da poter essere acquistato da chiunque e in ognu tipologia di mercato.